Barcellona e Juventus, in questo finale di mercato, sarebbero accomunate dalla mancanza di fondi e dalla necessità di sfoltire la rosa. Queste condizioni simili avrebbero spinto i due club a riunirsi intorno al tavolo delle trattative. Dei lavori in corso tra bianconeri e blaugrana ne ha parlato ampiamente Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb. Secondo il giornalista, Paratici avrebbe avanzato delle proposte ai catalani e, viste le casse dei contraenti, si tratterebbe solo di scambi secchi dai quali, però, ne uscirebbero entrambe con gradite plusvalenze: "Il ds ha avanzato tre proposte al Barcellona, nelle quali la Juve uscirebbe con la botte dei conti pieni e con la moglie ubriacata".

Le prime due proposte

La prima offerta del ds bianconero sarebbe lo scambio tra Paulo Dybala e Luis Suarez prontamente respinta perché l’uruguaiano è la perfetta spalla di Lionel Messi. La risposta negativa non avrebbe scoraggiato il dirigente perché, secondo Palmeri avrebbe proposto un altro scambio, questa volta più alla portata e riguarderebbe Ivan Rakitic e Emre Can. L'operazione potrebbe portare quella qualità che manca a Miralem Pjanic: inoltre, in un baratto alla pari, la Juventus realizzerebbe una ghiotta plusvalenza, visto che l’ex Liverpool venne ingaggiato con la formula del parametro zero.

Anche questa soluzione non avrebbe fatto strappare i capelli agli spagnoli perché riterrebbero lo stipendio del tedesco, di origini turche, esagerato. La trattativa, comunque, resterebbe in piedi: infatti si spera che il presidente Bartomeu possa convincersi della bontà dell'affare. I due centrocampisti potrebbero essere consenzienti, visto che entrambi sarebbero stati scavalcati nelle gerarchie da altri compagni di squadra.

La terza opzione

Il ds non si sarebbe fermato a quest’ultima offerta perché, secondo l’editorialista, avrebbe proposto Dybala per Ousmane Dembelé, nonostante quest’ultimo debba osservare uno stop di un mese e mezzo circa per infortunio. Il francese, acquistato a 120 milioni di euro due anni fa, è stato valutato dai bianconeri come la Joya.

La stima effettuata dal club di Andrea Agnelli non sarebbe piaciuta ai catalani: “Il Barça non ritiene i due giocatori allo stesso livello". Inoltre il club di Bartomeu non sarebbe poi così intrigato dal profilo di Dybala, per cui anche la terza opzione sarebbe stata respinta al mittente. Quando mancano poco più di 12 giorni alla chiusura di questa infuocata sessione di mercato, Paratici non si arrenderà ed è probabile, per il giornalista, che si inventi qualcos’altro pur di concludere qualche buon affare che possa far respirare le casse bianconere e nel contempo dare un taglio agli esuberi.