Uno dei punti di forza della Juventus è stata la programmazione, ma in questa sessione di mercato molti progetti iniziali non si starebbero realizzando. La lista dei partenti ad esempio è rimasta quasi invariata, sia per la caparbietà di alcune pedine di rimanere a Torino (vedi Gonzalo Higuain), sia anche perché i giocatori non hanno avuto proposte. L’esigenza di snellire l’organico unitamente alle preferenze di Maurizio Sarri sarebbero i motivi per cui alcune pedine ritenute incedibili avrebbero cambiato status e tra questi ci sarebbe Emre Can.

Il tedesco, con l’arrivo di Aaron Ramsey, Adrien Rabiot e con Sami Khedira apprezzato dal nuovo tecnico, ha capito che potrebbe passare più tempo in panchina che sul campo e inoltre rischierebbe di essere tagliato fuori dalla lista Champions League. Con l’Europeo che incombe, Can avrebbe tutta l’intenzione di essere protagonista in questa stagione per esserlo poi anche in nazionale e avendo visto il traffico del centrocampo bianconero, il suo malumore starebbe lievitando in maniera esponenziale.

I pro e i contro dell'operazione

La dirigenza della Continassa da qualche giorno avrebbe inserito l'ex Liverpool nella lista dei cedibili. Secondo il quotidiano Tuttosport, il Barcellona lunedì pomeriggio durante il summit con Paratici, organizzato per trattare Juan Miranda e Daniele Rugani, avrebbe avanzato l’idea di uno scambio tra il numero 23 bianconero e Ivan Rakitic.

La trattativa sembrerebbe avviata sui giusti binari, ma non si annuncerebbe semplice vuoi per la valutazione dei cartellini, ma anche per la disponibilità dei giocatori ad accettare lo scambio. La dirigenza della Continassa sarebbe propensa all’affare perché farebbe una buona plusvalenza, visto che un anno fa ha ingaggiato Emre Can con la formula del parametro zero.

Il giocatore sembrerebbe gradire un trasferimento in Catalogna perché la prospettiva di salutare Cristiano Ronaldo e trovare Lionel Messi sarebbe allettante.

Secondo indiscrezioni anche il croato sarebbe propenso al trasferimento all’ombra della Mole. Cedere Emre Can per i campioni d’Italia sarebbe un sacrificio vista la giovane età (25 anni) e il talento di cui dispone, ma Rakitic (31 anni) sarebbe più funzionale al gioco di Sarri in quanto più abile nel fraseggio e nel palleggio.

I presupposti per la fumata bianca ci sarebbero, ma in queste operazioni, come insegna il mancato scambio Dybala-Lukaku per volontà della Joya, i colpi di scena sono dietro l’angolo. In giornata, salvo cambiamenti di programma, il Chief Football Officer dovrebbe incontrare nuovamente i dirigenti del Barcellona per smussare gli angoli della trattativa ed è verosimile che a questo seguiranno altri summit negli ultimi e intensi 12 giorni di un mercato che ha visto Paratici in grande affanno nel piazzare gli esuberi.