In questo inizio di campionato di Serie A, non sono mancate le solite frecciate fra gli addetti ai lavori: nella giornata di sabato soprattutto il primo a 'lamentarsi' contro la Lega Serie A della scelta di giocare alle ore 15:00 è stato Sarri, che ha confermato come il caldo abbia influito sul gioco delle squadre. Non è mancata poi la risposta di Antonio Conte nel post partita di Inter - Udinese, quando in riferimento alle parole del tecnico toscano, ha sottolineato che lo stesso non dovrebbe preoccuparsi di questo, ma dovrebbe farlo invece dei bilanci e allo stesso tempo deve stare tranquillo perché in questo momento si trova dalla parte dei 'forti' (la Juventus).

Sabato ha giocato anche il Napoli, e nel pre partita del match contro la Sampdoria, De Laurentiis ha lanciato la solita provocazione contro Maurizio Sarri, che come è noto non si è lasciato benissimo con il presidente della società campana.

'Turnover mio punto fermo, per questo non andavamo d'accordo'

Uno dei 'problemi' principali che ha dovuto affrontare Maurizio Sarri quando era tecnico del Napoli era l'impossibilità di fare turnover in quanto i cambi della formazione titolare non erano, a parer del tecnico toscano, non all'altezza degli undici che tradizionalmente schierava Sarri. Quest'ultimo infatti lo ha ribadito anche nella conferenza stampa che ha anticipato Fiorentina - Juventus, facendo riferimento al fatto che adesso alla Juventus ha abbondanza ma finché tutti non si integreranno nel gioco bianconero, sarà impossibile cambiare sei - sette titolari a partita.

Proprio De Laurentiis, prima di Napoli - Sampdoria, ha dichiarato che spesso si 'scontrava' con Sarri per il fatto che schierava sempre i soliti, non valorizzando invece tutta la rosa a disposizione. Cosa che invece puntualmente fa Carlo Ancelotti: bisogna però sottolineare che attualmente il Napoli ha un'ottima panchina rispetto alla rosa di due stagioni fa.

Inoltre, soprattutto nel settore avanzato, ha abbondanza: basti pensare che ci sono Callejon, Mertens, Insigne, Milik, Llorente, Younes e Lozano. Sette giocatori per tre posti.

Il mercato del Napoli

Gli investimenti del Napoli hanno anche riguardato il centrocampo: oltre ai confermati Ruiz, Allan e Zielinski, si è aggiunto Elmas, 20enne che ha dimostrato tutte le sue qualità contro la Sampdoria.

Inoltre Ancelotti ha provato anche Callejon regista, e quindi potrebbe diventare una possibilità lo spostamento dello spagnolo a centrocampo. In difesa invece è arrivato un ottimo acquisto, ovvero Manolas, che a detta di molti, in coppia con Koulibaly, forma una delle migliori coppie di difensori centrali della Serie A.