Sembra finalmente vicino alla conclusione il tormentone relativo al futuro di Mauro Icardi. Il centravanti argentino, infatti, finalmente ha deciso di lasciare l'Inter, accettando il trasferimento al Paris Saint Germain. In questo modo il club nerazzurro metterà fine a tutti i rumors che hanno caratterizzato questi mesi e che non hanno riguardato il campo. Una cessione che, tra l'altro, farà decadere anche la causa che il centravanti argentino aveva intentato contro la società nerazzurra, chiedendo il pieno reintegro in rosa e un risarcimento di 1,5 milioni di euro per danni d'immagine.

Ma fino a qualche ora fa Maurito non sembrava del tutto convinto di trasferirsi all'ombra della Tour Eiffel.

Le perplessità di Icardi

In questi due mesi sono state tante le squadre accostate a Mauro Icardi. Dall'Arsenal alla Roma, dal Monaco per finire con il Napoli, il centravanti argentino ha sempre detto no. Rifiutate anche proposte economicamente molto importanti come quella degli azzurri, pronti a mettere sul piatto un ingaggio da otto milioni di euro a stagione, e quella dei monegaschi, che avevano proposto un contratto da dodici milioni di euro all'anno più due milioni di bonus.

La svolta Paris Saint Germain è arrivata nelle ultime ore, con i parigini alla ricerca di un rinforzo nel reparto avanzato visti i problemi fisici di Mbappé e Cavani.

L'accordo con l'Inter è arrivato quasi subito, sulla base di un prestito oneroso da cinque milioni di euro con diritto di riscatto fissato a sessantacinque milioni di euro. Un po' più difficile è stato convincere l'attaccante classe 1993. Come rivelato dal noto giornalista, Fabrizio Biasin, ai microfoni di Radio Sportiva, infatti, l'ex capitano sembrava orientato a rifiutare anche il trasferimento al Psg:

"Fino a ieri non c'erano possibilità di lasciare Milano, dicendosi disposto a restare all'Inter pur cosciente del fatto che non avrebbe mai giocato.

A fargli cambiare idea è stato lo striscione sotto caso comparso ieri pomeriggio, che ha portato Wanda Nara a spingere ulteriormente sul centravanti affinché prendesse in considerazione le offerte arrivate in questi giorni".

Prima il rinnovo

Affinché vada in porto la cessione al Paris Saint Germain in prestito con diritto di riscatto, Mauro Icardi deve prima rinnovare il proprio contratto con l'Inter, attualmente in scadenza a giugno 2021.

Il centravanti argentino dovrebbe decidere di prolungare per un altro anno, fino a giugno 2022. In questo modo i nerazzurri non rischieranno di ritrovarsi in rosa un giocatore in scadenza la prossima stagione. Il Psg, comunque, dovrebbe riscattare Maurito, anche perché Cavani è in scadenza e avrebbe già fatto sapere che lascerà Parigi la prossima estate.