L'ennesimo confronto tra l'Inter e Mauro Icardi si è concluso di fatto senza alcuna novità. Nella giornata di ieri, 27 agosto, alla Pinetina c'è stato un altro chiarimento tra la società e il giocatore, durante il quale le parti hanno confermato le rispettive posizioni: il club non ha più alcuna intenzione di puntare sull'ex capitano che, a sua volta, non è disposto a lasciare Milano, accettando eventualmente le destinazioni Napoli o Juventus.

In realtà, per quanto riguarda la società, il colloquio è stato importante soprattutto alla luce di quanto aveva affermato Wanda Nara domenica sera a Tiki Taka, quando aveva detto che probabilmente qualcuno ai vertici dell'Inter aveva consigliato al marito di non lasciare la squadra milanese.

Per questo motivo, al confronto avvenuto nelle ultime ore si è presentato anche il presidente Zhang, il quale ha dimostrato al centravanti sudamericano il pieno appoggio della proprietà alle dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato Beppe Marotta, relative alla mancanza di qualsiasi apertura verso il proprio tesserato.

Ma anche Mauro Icardi non si muove (in tutti i sensi): resta fermo sulla sua volontà di far parte ancora dell'Inter, e non intende preparare le valigie per trasferirsi altrove. Dunque, ad oggi sembra ancora più difficile ipotizzare un futuro del 26enne di Rosario con la maglia azzurra del Napoli o con quella bianconera della Juventus.

Al contempo, stante la situazione attuale, starebbe avanzando l'ipotesi di una causa legale che l'attaccante argentino e il suo entourage potrebbero intentare nei confronti dell'Inter per mobbing.

Qualora Icardi dovesse uscirne vincitore, potrebbe ottenere la piena risoluzione del contratto ed essere libero di accasarsi in un'altra squadra a parametro zero.

Intanto, nonostante l'ex numero 9 della Beneamata abbia per l'ennesima volta sottolineato di non avere alcuna intenzione di accettare le offerte provenienti da altri club, da Napoli il presidente De Laurentiis sarebbe ancora disposto ad aspettarlo, ma al massimo fino a venerdì.

Il Napoli entro venerdì attende l'ultima risposta di Icardi

Ovviamente i dirigenti dell'Inter sono ben consapevoli che, qualora il caso-Icardi non dovesse sbloccarsi entro il 2 settembre (ultimo giorno del Calciomercato estivo) si rischierebbe concretamente di andare alla battaglia legale con il calciatore. Dunque la speranza della società milanese è che, con un inatteso colpo di coda, il bomber di Rosario decida all'ultimo minuto di passare ad un'altra squadra.

In questa fase sembra davvero complesso un accordo in tempi brevi con la Juventus soprattutto se Marotta dovesse continuare a chiedere ai campioni d'Italia uno scambio con Paulo Dybala.

Guardando verso sud, invece, ci sarebbe eccome il Napoli con l'offerta concreta presentata già da diverse settimane da Aurelio De Laurentiis all'Inter (65 milioni di euro, cifra che avrebbe già riscontrato il gradimento nerazzurro). La società partenopea sarebbe ancora disposta ad aspettare Icardi, ma non per sempre. Infatti l'ultimo giorno utile per mettere nero su bianco il trasferimento del centravanti argentino alla corte di Carlo Ancelotti sarebbe venerdì 30 agosto, dopodiché anche dal capoluogo campano verrebbero chiuse le porte a "Maurito" e aperte ufficialmente a Fernando Llorente, il quale starebbe già scalpitando all'idea di diventare il nuovo beniamino del San Paolo.

Insomma, tutti chiariscono, tutti ribadiscono ma nulla si muove: a meno che nelle prossime settimane non siano i legali di Icardi a fare la prossima mossa, intentando ufficialmente un procedimento giudiziario verso l'Inter.