In casa Inter è finalmente terminato il tormentone Mauro Icardi. Dopo tanti mesi in cui si è discusso più di quanto succedeva fuori dal campo che per le sue prestazioni nel rettangolo di gioco, il centravanti argentino ha accettato la cessione al Paris Saint Germain, che lo ha acquistato in prestito oneroso da cinque milioni con diritto di riscatto fissato a sessantacinque milioni di euro. Operazione che, comunque, ha rischiato di saltare fino all'ultimo visto che l'ex capitano nerazzurro avrebbe voluto avere una chance sotto la guida del nuovo allenatore, Antonio Conte.
Il tecnico, però, come l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, hanno sempre dichiarato che Maurito era fuori dal progetto. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport il lavoro di Wanda Nara e l'intervento degli ex agenti, Pino e Savini, avrebbero convinto Icardi a dire sì al Psg.
I retroscena sul trasferimento
A qualche ora dal suo passaggio al Paris Saint Germain, cominciano a spuntare i primi retroscena sulla cessione di Mauro Icardi. Che la situazione fosse delicata lo si è capito domenica sera, quando la moglie e agente, Wanda Nara, ha lasciato in diretta la trasmissione Tiki Taka dichiarando che andava a lavorare per risolvere le problematiche sul trasferimento del marito e assistito.
E il lavoro della showgirl argentina, come evidenziato dal Corriere dello Sport, è stato a dir poco faticoso visto che Maurito non aveva alcuna intenzione a dire addio all'Inter. Dopo aver rifiutato le ricche offerte di Monaco, Roma, Arsenal e, soprattutto, Napoli che l'ha atteso fino all'ultimo prima di virare sullo svincolato Fernando Llorente, Icardi era pronto a dire no anche al club parigino.
Wanda e il centravanti hanno discusso a lungo. I due erano quasi in lacrime con Wanda disperata che ha deciso di chiamare in piena notte gli ex procuratori dell'attaccante (Pino e Savini) per convincerlo ad accettare la destinazione. Solo a mattinata inoltrata il classe 1993 ha deciso di rassegnarsi e accettare il trasferimento a Parigi.
In molti, comunque, hanno avuto timore ci fosse un ripensamento in extremis e per questo hanno atteso la firma per tirare un sospiro di sollievo.
Rinnovo con l'Inter
Prima di accettare il prestito, Mauro Icardi ha prolungato il proprio contratto con l'Inter di un anno, con scadenza ora fissata a giugno 2022. Questo perché, in caso di mancato riscatto, i nerazzurri non avrebbero voluto ritrovarsi in rosa un calciatore in scadenza di contratto avendo poca forza anche in fase di trattativa. Tutto, comunque, dipenderà dal Paris Saint Germain visto che, in caso di riscatto, l'attaccante argentino andrà a percepire dieci milioni di euro a stagione più due milioni di bonus. Una situazione che sembra quasi scontata visto il probabile addio di Cavani, che è in scadenza di contratto, e di Neymar, già vicino alla cessione al Barcellona quest'estate.