La crescita commerciale che ha riguardato la Juventus in questi anni dipende sicuramente da tanti fattori: il blasone acquisito nel post calciopoli, grazie alla guida sapiente del presidente Agnelli, è merito sicuramente dei trionfi a livello sportivo, con i numerosi scudetti vinti insieme a tante competizioni nazionali come Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Si è partiti dallo stadio di proprietà, che ha permesso di gettare le basi verso un consolidamento finanziario che ha preso compimento disputando ogni stagione delle ottime Champions League, che oltre al prestigio, porta inevitabilmente somme notevoli.

Il passo definitivo che ha reso la Juventus una delle principali società calcistiche europee è stato l'acquisto di Cristiano Ronaldo, che per quanto sia stato un investimento ingente, sta inevitabilmente accrescendo il brand Juventus sia dal punto di vista del merchandising che a livello di sponsorizzazioni, non contando anche l'incremento di folllower sui principali social bianconeri (Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat). E a proposito di sponsor, la Juventus dovrebbe ritoccare l'intesa contrattuale con Jeep, uno degli sponsor di rilevanza bianconeri, passando da 16 a 50 milioni di euro a stagione.

Juventus, nuova intesa economica con Jeep

Come dicevamo, la Juventus ha ritoccato insieme a Jeep l'intesa di sponsorizzazione con il noto brand automobilistico, passando da 16 a 50 milioni di euro.

Una somma che unita all'incasso stagione derivante dalla sponsorizzazione con Adidas fino al 2027 (51 milioni di euro all'anno dal noto brand di abbigliamento sportivo) porta la Juventus ad incassare solo con i principali sponsor più di 100 milioni di euro. Fra l'altro l'intesa con Jeep avrebbe fatto storcere il naso all'Inter, che avrebbe riscontrato presunte irregolarità: come è noto infatti Jeep è un brand 'vicino' alla Juventus in quanto fa parte della famiglia Fiat, marchio vicino agli Agnelli e quindi anche alla Juventus.

Nessuna irregolarità di Fair Play Finanziario per la Juventus

Quest'ultima però non avrebbe commesso nessuna irregolarità in quanto le regole Fair Play Finanziario impongono che una società calcistica può avere uno sponsor vicino alla stessa, l'importante è che il ricavo derivante dal brand non superi il 30% del fatturato della società calcistica.

Ed in questo la Juventus può stare tranquilla, in quanto riesce a rimanere nei parametri imposti dal Fair Play Finanziario. Sarebbe più rischio in questo senso la posizione dell'Inter, in quanto Suning (che fra l'altro è anche proprietario della società milanese) contribuisce a sponsorizzare l'Inter pagando a stagione circa 41 milioni di euro.