Uno degli acquisti più onerosi degli ultimi anni per la Serie A è stato sicuramente quello di Matthijs De Ligt, arrivato alla Juventus in estate per circa 75 milioni di euro, con un ingaggio pesante da 7,5 milioni di euro a stagione più bonus per il difensore olandese. Un giocatore da tutti considerato potenzialmente uno dei più forti a livello europeo nel suo ruolo, ma che in questo inizio di stagione sta incontrando non poche difficoltà di ambientamento alla Juve ed in generale nel campionato italiano. In un'intervista rilasciata a Fox Sport, il giocatore ha parlato di questi primi mesi in bianconero, sottolineando come, dopo 10 anni di Ajax in cui è cresciuto e in cui si sentiva uno di famiglia, trasferirsi in un'altra nazione, in un'altra società ed in un altro campionato può sicuramente portare a diverse difficoltà, soprattutto per un giocatore che da poco ha compiuto 20 anni.
'All'Ajax mi sentivo invincibile'
All'emittente televisiva Fox Sport, il difensore olandese ha sottolineato come ''all'Ajax sentivo un senso di invincibilità, alla Juventus di meno'', a dimostrazione del fatto che il trasferimento in un'altra nazione ha pesato a livello psicologico per il difensore olandese. Quest'ultimo ha anche sottolineato come possa essere normale per un giovane e che, sinceramente, non conosce la ricetta per cercare di adattarsi quanto prima ad un nuovo campionato e ad una nuova società. L'unica cosa che può fare è continuare a lavorare e a mettere tutto l'impegno possibile per integrarsi al meglio.
Gli errori contro l'Inter
Fra l'altro le ultime prestazioni dell'olandese sono state soddisfacenti, soprattutto in Champions League, mentre con l'Inter ci sono stati un paio d'errori che potevano costare la vittoria alla Juventus.
Su tutti il rigore procurato con un fallo di mano e realizzato da Lautaro Martinez ed il mancato autogol procurato su tiro di Vecino, con il pallone che avrebbe potuto insaccarsi nella porta bianconera. Lo stesso De Ligt ha dichiarato che sta cercando di imparare il più possibile dai suoi compagni e che il concetto di forma è separato dal discorso di adattamento.
Di certo la sicurezza a livello psicologico è fondamentale per affrontare nuove sfide. Infine ha aggiunto che alla fine andrà tutto bene ed è convinto che riuscirà a dare un importante contributo alla Juve.
La partita contro il Bologna
A tal proposito, non ci dovrebbero essere dubbi sulla coppia di difensori centrali titolari contro il Bologna: dovrebbe toccare come sempre a Bonucci e De Ligt, con il turnover che potrebbe riguardare soprattutto il centrocampo.
Possibile l'ingresso dal primo minuto di Rabiot (al posto di Matuidi) e di Emre Can (al posto di Khedira), mentre potrebbe essere lanciato di nuovo il 4-3-3 dato il recupero dall'infortunio di Douglas Costa.