L'Inter ha raccolto un successo importante sul campo del Sassuolo, ieri al Mapei Stadium, imponendosi per 4-3. Una gara che al 70' sembrava chiusa definitivamente visto che il risultato era sul 4-1 per i nerazzurri grazie alle doppiette messe a segno da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Un calo di concentrazione dopo il rigore del Toro, però, ha rimesso in partita la squadra di Roberto De Zerbi che, grazie ai gol di Djuricic e Boga è tornata in partita, facendo soffrire la compagine nerazzurra fino agli ultimi minuti. Un fatto che non è piaciuto per niente al tecnico dell'Inter, Antonio Conte, che più volte durante l'estate aveva affermato di non voler più vedere la Pazza Inter.
La furia di Conte
L'Inter è riuscita a tenere la scia della Juventus, salendo a ventuno punti e restando a meno uno dai bianconeri in testa alla classifica. Archiviata la partita contro il Sassuolo, ora i nerazzurri pensano già al prossimo impegno, quello contro il Borussia Dortmund valido per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Una sfida in cui non saranno ammessi i cali di concentrazione avuti ieri contro gli emiliani. Hanno inciso sicuramente i cambi visto che il peggiore in campo è stato Valentino Lazaro, entrato al posto di Antonio Candreva dopo la rete del 4-1 di Lautaro Martinez.
A prescindere dai singoli, però, è stato proprio l'atteggiamento dei giocatori in campo che non è piaciuto al tecnico dell'Inter, Antonio Conte, che, tra l'altro, non ha parlato ai microfoni dei giornalisti nel post partita a causa di un attacco influenzale.
Febbre che non ha fermato la furia dell'allenatore salentino durante la partita. Come ha riportato Dazn, infatti, Conte negli ultimi minuti del match ha cercato di svegliare la sua squadra prendendo a calci alcune bottigliette vicine alla sua panchina. E anche negli spogliatoi l'ex tecnico del Chelsea deve essersi fatto sicuramente sentire.
La gara contro il Borussia
Inter che adesso preparerà la sfida contro il Borussia Dortmund. Una partita in cui è vietato sbagliare visto che i nerazzurri hanno tre punti di ritardo in classifica rispetto ai tedeschi e una sconfitta metterebbe la parola fine alle speranze di qualificazione. Torneranno dal primo minuto Diego Godin, Kwadwo Asamoah e, probabilmente, Matìas Vecino.
Da valutare le condizioni di Stefano Sensi, che non dovrebbe farcela. Molto dipenderà dai nuovi esami anche se non c'è l'intenzione di rischiare. In attacco ci saranno ancora Lautaro Martinez e Romelu Lukaku che, comunque, hanno dimostrato di essere in crescita contro il Sassuolo. In particolar modo l'attaccante argentino ha fatto la differenza procurandosi un rigore, segnando due gol e andando vicino alla rete in almeno altre tre circostanze.