Quella che ha condotto al big match Inter-Juventus a San Siro di stasera, è stata una settimana ricca di spunti mediatici: un argomento di discussione è stato la volontà di alcuni sostenitori bianconeri di togliere la stella di Antonio Conte all' 'Allianz Stadium', proposta respinta dal presidente Agnelli. Un ulteriore evento importante per gli juventini è stato l'addio al calcio di Claudio Marchisio, che nella sala Gianni ed Umberto Agnelli ha annunciato la decisione, sottolineando di essere ancora incerto sul proprio futuro professionale.

Lo stesso ex giocatore bianconero, in un'intervista a Sky Sport, ha raccontato un aneddoto molto interessante sul passato difficile della Juventus, quando dopo il ritorno in Serie A post Calciopoli, la Juventus faceva fatica ad ottenere importanti risultati e spesso incappava in pareggi o sconfitte contro squadre di medio-bassa classifica.

Il protagonista di questo aneddoto è l'attuale vice presidente della Juventus Pavel Nedved, un giocatore abituato a vincere e che quindi soffriva molto per le prestazioni deludenti della Juventus dopo il ritorno in Serie A.

'Un pomeriggio Nedved dopo l'ennesimo pareggio prese a calci gli armadietti'

Claudio Marchisio, a Sky Sport, ha raccontato di come 'un pomeriggio Pavel Nedved, dopo l'ennesimo pareggio, prese a calci gli armadetti'. Segno evidente di come il giocatore ceco facesse difficoltà ad accettare i pareggi e le sconfitte e che quindi voleva vincere. Secondo Marchisio sono stati proprio questi campioni in squadra a contribuire a far ritornare vincente la Juventus: l'esempio di Nedved, come di altri riferimenti bianconeri, è stato un modello per i giovani come Marchisio che si affacciavano in prima squadra e non sapevano ancora cosa significasse vincere competizioni.

Dopo i primi due campionati dal ritorno in Serie A Nedved si ritirò, ma l'obiettivo in quegli anni era riformare un gruppo vincente ed una società forte. Inoltre Marchisio ha aggiunto che vedere campioni in difficoltà come era successo a Nedved, ha aiutato tutti a ritrovare quello spirito per ritornare a vincere.

La carriera di Marchisio

Come dicevamo, Marchisio ha annunciato l'addio al calcio giocato proprio per i continui infortuni degli ultimi anni che ne hanno condizionato il rendimento. Dopo l'esperienza alla Juventus ha giocato circa un anno allo Zenit San Pietroburgo ma anche qui, complice un infortunio, ha poi rescisso il contratto.

In questi mesi il centrocampista ha avuto diverse proposte: in Italia è stato il Brescia a chiedere informazioni, mentre anche dal Qatar alcune società hanno chiesto la disponibilità ad un suo trasferimento. Alla fine però il giocatore ha maturato la decisione di ritirarsi dal calcio a poco più di 33 anni.