Un botta e risposta indiretto è quello che hanno avuto di fatto sul tema del Var, pur senza menzionarsi a vicenda, il tecnico dell'Inter Antonio Conte e quello della Juventus Maurizio Sarri: i due allenatori hanno infatti affrontato la conferenza stampa prima dei match di sabato, con l'Inter che giocherà contro il Bologna al 'Dall'Ara', mentre la Juventus è impegnata nel derby di Torino contro i granata allo Stadio Olimpico.

Il tecnico dell'Inter è stato stimolato su tanti argomenti, ma a tenere banco maggiormente è la questione arbitrale, nello specifico uno degli strumenti più discussi in questo inizio stagione, il VAR.

Antonio Conte pugliese ha sostanzialmente difeso il frequente utilizzo del Var nelle partite. Di tutt'altro avviso è stato Maurizio Sarri, il quale ha criticato invece l'utilizzo eccessivo di uno strumento utile sicuramente, ma che vizierebbe in qualche modo il gioco del calcio.

Il tecnico dell'Inter: 'Se fossi un arbitro mi affiderei sempre al Var'

Antonio Conte ne è convinto, il Var andrebbe utilizzato molto di più, sottolineando soprattutto che sarebbe ottimo anche per gli allenatori avere uno strumento del genere per poter guardare i propri errori.

In particolare il tecnico salentino ha detto: "Fossi arbitro, avendo il Var a disposizione, prenderei la decisione, ma poi mi metterei nelle mani della tecnologia".

D'altronde la questione Var è stata l'argomento principale della settimana se consideriamo soprattutto le polemiche riguardanti il turno infrasettimanale, nello specifico sui match fra Napoli e Atalanta e quello fra Juventus e Genoa.

Sarri sull'utilizzo del Var: 'Va usato per errori macroscopici'

Anche il tecnico bianconero Sarri, nella conferenza stampa prima del derby di Torino, è stato stimolato sulla questione, ribadendo invece il fatto che andrebbe utilizzato poco, come ad esempio succede all'estero, nello specifico in Premier League.

Secondo l'allenatore della Juventus il fatto che in Italia venga chiamato in causa 4-5 volte ogni gara, di fatto vizia molto la partita, in quanto è più bello quando sono gli arbitri a prendere le decisioni nei match e non la tecnologia. A suo parere "il Var andrebbe usato per errori macroscopici".

Sarri ha poi fatto un riferimento sui falli di mano e sul modo in cui adesso vengono sanzionati con facilità irrisoria, se però questa è la regola, è giusto adeguarsi.

Restando sui falli di mano uno dei più coinvolti è sicuramente De Ligt, a cui sono stati fischiati dei falli da rigore sia contro l'Inter che contro il Lecce.

In merito alla domanda riguardante la possibilità di una doppia chiamata degli allenatori per l'utilizzo del Var il tecnico toscano ha risposto di non condividere l'idea: Sarri ha detto che si sentirebbe molto più a rischio espulsione perché gli verrebbe voglia di chiamare il Var 7-8 volte a partita. Ha poi concluso dicendo che gli piace molto di più quando gli arbitri utilizzano il fischietto e non l'auricolare.