Uno dei leader indiscussi dell'Inter in questa stagione, nonostante un inizio di difficile adattamento alla difesa a tre promossa da Conte, è sicuramente Diego Godin, arrivato a parametro zero dall'Atletico Madrid. Dal ritiro con la rappresentativa dell'Uruguay ha parlato dello scontro in Serie A fra Juventus ed Inter, riconoscendo i meriti dei bianconeri e la loro forza ma allo stesso tempo ha ribadito come l'Inter proverà a non mollare e a lottare fino alla fine per cercare di rimanere attaccati al treno del vertice del campionato italiano.

Si è poi soffermato sulla qualità della rosa bianconera, sottolineando come dove non arriva la squadra ci pensano i singoli a risolvere le partite.

Le differenze tra Inter e Juve secondo Godin

Come dichiarato da Godin, "La Juve vince con facilità tremenda, all’Inter dipendiamo dalla squadra". Il difensore uruguaiano riconosce quindi la forza della Juventus, che ha anche tanti giocatori in grado di risolvere le partite grazie a giocate individuali. A differenza dei bianconeri invece la Beneamata deve necessariamente giocare al massimo da squadra per poter vincere le partite, ma l'Inter ci proverà fino alla fine a lottare con la Juventus per la vittoria del campionato.Lo stesso nazionale uruguaiano ha ribadito allo stesso tempo che spera che l'Inter possa mantenere questo stato di forma grazie al quale è ad un solo punto dalla Juventus prima in classifica.

Riguardo invece al cammino dell'Inter in Champions League ha dichiarato come sia un girone molto difficile quello in cui è capitato la squadra di Conte ma che tutto dipenderà sempre da loro: basteranno infatti due vittorie per passare agli ottavi di finale. Ci sarà prima lo scontro a Praga contro lo Slavia e poi arriverà il match contro il Barcellona a San Siro.

La differenza fra la difesa a tre e quella a quattro

Godin ha poi parlato della differenza nel gioco fra una difesa a 3 ed una a 4, come fra l'altro gioca in nazionale e come giocava fino all'anno scorso all'Atletico Madrid. Il difensore uruguaiano ha sottolineato che "Con la linea a 3 dell’Inter c’è più spazio, dobbiamo essere più aggressivi" e allo stesso tempo bisogna "Cercare gli avversari più alti, spesso e volentieri mi capita di sostare dietro al laterale perché così vuole il mister".

Sono quindi sistemi differenti, ma come sottolineato da Godin quello che conta è che la squadra vada bene, lui di certo continuerà ad adattarsi e ad ascoltare le richieste di Antonio Conte. Si è poi detto soddisfatto del buon anno che sta disputando l'Inter, sottolineando come le cose vadano bene in Serie A, meno in Champions League, ma tutto dipenderà dalla squadra. Come scritto in precedenza infatti basteranno due vittorie nelle prossime due partite per passare agli ottavi di finale di Champions League.