Gemelli diversi, ma tremendamente uguali nelle cifre. Romelu Lukaku e Lautaro Martinez ad oggi hanno realizzato 22 gol in due in questo ottimo inizio di stagione per l'Inter, 11 a testa. Negli ultimi trent'anni, dalla stagione 1988/89 in poi, nessuna coppia di attaccanti interisti aveva segnato così tanto tenendo conto dello stesso numero di partite. Naturalmente in questi casi i paragoni con il passato diventano quasi obbligatori e c'è chi ha accostato l'attuale tandem offensivo nerazzurro a quello della suddetta stagione 1988/89, il campionato vinto dall'Inter a passo di record.

Titolari in avanti agli ordini di Giovanni Trapattoni c'erano Aldo Serena e Ramon Diaz. Il portale FcInter1908 ha raggiunto proprio Serena e l'ex bomber nerazzurro, in effetti, trova delle similitudini tra la coppia che compose oltre trent'anni fa con l'argentino e quella dell'Inter di Antonio Conte. Giocatori assolutamente diversi per caratteristiche tecniche con qualcosa che, però, accomuna un po' tutti: la grande generosità e la voglia di lavorare per il compagno di reparto e per la squadra.

'Lukaku e Lautaro hanno una naturale intesa'

A rispolverare la coppia-gol dello scudetto dei record è stata la Gazzetta dello Sport. Aldo Serena accetta dunque il paragone anche se fa il dovuto distinguo.

"Io e Ramon eravamo molto diversi, ma ci sono tante coppie di attaccanti che hanno fatto la storia. La cosa importante - evidenzia l'ariete di Montebelluna - è guardare sempre all'obiettivo comune che è quello di vincere le gare, i titoli e lavorare l'uno per l'altro. Un qualcosa di innato e chi è generoso, segna e fa segnare ed esulta al gol del compagno come se lo avesse fatto lui ha dentro questa naturale intesa.

Io e Diaz eravamo così ed oggi vedo questa cosa anche con Lautaro e Lukaku: la voglia di stare insieme ed aiutarsi a vicenda". Per gli amanti della statistica e dei corsi e ricorsi storici ricordiamo che al termine della stagione 1988/89 Serena e Diaz misero complessivamente a segno 43 gol, 28 il primo e 15 il talentuoso puntero argentino.

'Icardi top in area di rigore, ma non poteva far parte di questo progetto'

Lentamente, ma inesorabilmente, Lukaku sta conquistando anche i tifosi più scettici: quelli che lo hanno visto all'inizio solo come colui che ha preso il posto dell'idolo degli ultimi anni, Mauro Icardi. "Icardi è un grande attaccante ed in area di rigore è tra i migliori del mondo - dice Serena - ma non poteva far parte di questo progetto. In campo e fuori Icardi non tende ad avere il 'noi' e, dunque, non poteva fare al caso di Conte. I gol li farà sempre, ovunque andrà, ma non ha il modo di intendere proprio di una squadra".