Una delle trasmissioni più seguite su Radio Bianconera è "Cose di Calcio", nella quale è frequentemente ospite l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi. L'ex dirigente ha recentemente affrontato diverse tematiche soffermandosi sulla Juventus vista contro la Lazio, ma anche su alcuni giocatori che potrebbero ancora risultare utili alla causa bianconera. A tal riguardo Moggi ha spiegato l'importanza che potrebbe avere nella Juventus la punta croata Mario Mandzukic, attualmente fuori rosa.

L'ex dirigente ha parlato poi di mercato, esprimendo un giudizio sulle potenzialità di Federico Chiesa; inoltre ha detto la sua sulle ambizioni bianconere in Champions League.

L'ex dirigente è convinto che la Juventus sia una seria candidata alla vittoria finale, dichiarando: "se devo esaminare l’equilibrio vedo bene squadre come il Bayern Monaco, il Manchester City, Real Madrid e Barcellona. Secondo me però i giocatori, presi uno per uno, sono inferiori a quelli della Juventus".

Moggi: 'Mettere Mandzukic da parte così e mortificarlo mi sembra ingiusto'

Luciano Moggi, durante la trasmissione radiofonica "Cose di Calcio", ha risposto alle domande degli ascoltatori: un particolare riferimento è stato dato come al solito al mercato, in particolar modo si è soffermato sul centrocampista offensivo della Fiorentina Federico Chiesa, considerato dal dirigente "un buon giocatore, ma va meglio per una squadra che gioca in contropiede, quindi non è funzionale alla Juventus".

Moggi ha portato infatti l'esempio di quando arrivò Thierry Henry in bianconero: per caratteristiche tecniche il francese non era funzionale al gioco della Juventus di allora. Ecco perché venne ceduto e arrivò al suo posto dal Monaco David Trezeguet, che si è poi rivelato uno dei principali protagonisti della Juventus degli anni 2000.

A proposito di punte, Moggi ha lanciato una sottile critica alla società bianconera per la gestione non ottimale di Mario Mandzukic. Secondo l'ex amministratore delegato bianconero: "mettere Mandzukic da parte così e mortificarlo mi sembra ingiusto", soprattutto per l'apporto che il giocatore potrebbe ancora dare alla Juventus.

Le caratteristiche tecniche del croato infatti permetterebbero alla Juve di avere garanzie non solo per il settore avanzato, ma anche dal punto di vista difensivo, dato l'apporto in questi anni del giocatore sotto la gestione di Massimiliano Allegri. E proprio a tal proposito, Moggi ha sottolineato che: "L’anno scorso la Juventus aveva la miglior difesa e il miglior attacco del campionato, quest’anno invece né l’una né l’altro, quindi qualcosa di diverso c’è".