L'appuntamento settimanale con 'Cose di Calcio' su Radio Bianconera ha dato come al solito spunti interessanti, ospite fisso è infatti l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi, che ha risposto alle numerose domande che sono arrivate dagli ascoltatori. Come al solito l'argomento predominante è stato la Juventus e le difficoltà che in questa fase sta incontrando la squadra. Inoltre non è mancato il riferimento al Calciomercato, con un suggerimento di acquisto importante alla Juventus. Altro tema affrontato è stato la situazione al Napoli, con Moggi che ha evidenziato come "potrebbe essere riconfermato Ancelotti" anche la prossima stagione, anche se il problema principale resta la mancanza di unità d'intenti fra proprietà e guida tecnica.

Infine l'ex amministratore delegato ha di nuovo criticato Sarri sia per la gestione delle punte che per le difficoltà che la Juventus sta incontrando soprattutto a centrocampo.

'Pogba potrebbe essere molto utile alla Juventus'

Secondo Moggi, nonostante non apprezzi i cavalli di ritorno, "Pogba potrebbe essere molto utile alla Juventus". Il centrocampista francese infatti sarebbe l'ideale per la mediana bianconera che in questa fase sta incontrando difficoltà. Moggi infatti ha sottolineato come il ruolo di trequartista centrale per Bernardeschi e Bentancur non sia l'ideale, manca infatti la capacità di saper imbeccare le due punte del settore avanzato. Lo stesso Moggi ha dichiarato che in questa fase è da escludere la possibilità di affidarsi ad un tridente proprio perché il centrocampo non dà le garanzie adeguate per sostenere un settore avanzato formato da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo.

Moggi ha poi lanciato la solita frecciatina a Sarri confermando come "quando Dybala sostituisce Higuain o Higuain Dybala è come demotivare tutti e due". In tema mercato ha invece confermato come la Juventus non abbia bisogno di rinforzi a gennaio ma solo di trovare l'equilibrio dato che la rosa è competitiva.

Moggi su Inter e Juventus

In merito invece alla lotta per lo scudetto, Moggi ha ribadito che la Juventus vince anche quando gioca male mentre l'Inter ha bisogno che i suoi giocatori debbano giocare sempre al massimo per strappare la vittoria. Infine, sul confronto Marotta-Agnelli, Moggi ha sottolineato che non ha molto senso farlo in quanto hanno ruoli diversi: uno è un dipendente che supporta le decisioni societarie, l'altro è quello che decide.

Riguardo all'attuale amministratore delegato dell'Inter, per Moggi ha fatto un buon lavoro quando è stato alla Juventus. Non è mancata poi una stoccata pesante a Cobolli Gigli, presidente della Juventus del periodo di Calciopoli: secondo l'ex dirigente bianconero infatti "come si fa a mettere uno come Cobolli presidente della Juventus" sottolineando come sia lui che l'avvocato Zaccone siano stati gli artefici della retrocessione della società bianconera in Serie B, "purtroppo per loro la sentenza del processo ha detto che il campionato era regolare".