Alla fine del girone di andata di serie C nel girone B, un bilancio dettagliato ci sta tutto. Si tratta di un torneo di livello altissimo, con almeno 10 squadre che sulla carta in estate potevano ambire alle primissime posizioni.
Il Vicenza è meritatamente al primo posto con 45 punti, Carpi e Reggio Audace (ovvero la Reggiana) però non mollano e braccano la squadra di Mimmo Di Carlo a pochi punti di distacco. Leggermente più attardati ci sono Padova (altra corrazzata alla vigilia), Sudtirol e Piacenza. Dopo i primi sei posti c'è una piccola frattura in graduatoria e poi troviamo la FeralpiSalò, che dopo una partenza difficile, grazie all'avvento di mister Sottili, ha trovato continuità e si è rimessa in carreggiata.
La lotta per la promozione diretta
Il Vicenza di Di Carlo è la favorita assoluta per andare direttamente in serie B, lo era in estate e si sta confermando sul campo: ha ottenuto fino a qui 45 punti, frutto di 14 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, sopratutto negli ultimi 2 mesi ha vinto praticamente sempre e ha preso un buon vantaggio. Ad inseguire la squadra vicentina ci sono due squadre forti, ma che forse non erano accreditate per lottare così in alto, il Carpi e la Reggio Audace. La squadra di Riolfo, sembrava inizialmente che dovesse fare un campionato meno ambizioso, ma invece gara dopo gara sta dimostrando il proprio valore ed insegue a soli 4 punti la capolista. Ma ancora più sorprendente il cammino della Reggiana di Massimiliano Alvini, il tecnico toscano arrivato in estate con la nuova proprietà, a luglio doveva disputare addirittura la serie D, poi invece c'è stato il ripescaggio, successivamente - anche grazie al lavoro di Tosi in sede di calciomercato - stanno arrivando risultati straordinari.
Prezioso e lodevole il lavoro di Alvini, che ha messo insieme una squadra di valore ma quasi totalmente rinnovata, iniziando fin da subito ad infilare risultati importanti, poi nonostante tanti infortuni, e anche grazie all'entusiasmo della piazza reggiana tornata a livelli strepitosi, la Reggio Audace ha chiuso alla grande la prima metà di campionato, totalizzando ben 38 punti.
Le altre squadre per i piani alti
Leggermente attardate ma ancora con chance di lottare per il vertice sono Padova, Sudtirol e Piacenza, che hanno roster importanti. Tempo per rimontare ancora ce ne sarebbe, ma certo queste squadre non possono più sbagliare un colpo.
Delle squadre più indietro in classifica pure FeralpiSalò e Sambenedettese sono forti sulla carta, anche se ormai quasi sicuramente non potranno lottare in chiave primo posto, ma se inizieranno ad avere un rendimento più costante potrebbero diventare mine vaganti nella corsa promozione post season con i play-off.
Triestina grossa delusione e la lotta salvezza
La delusione più grande e che non ha beneficiato più di tanto nemmeno del cambio di allenatore è la Triestina, che con soli 26 punti sarebbe ad ora addirittura fuori anche dai play-off. Un rendimento negativo ed inaspettato per una piazza ambiziosa come Trieste, che dopo la delusione della finale della stagione scorsa persa contro il Pisa, in estate nutriva grosse ambizioni, che però sono al momento totalmente naufragate.
Modena e Cesena, sono altre due squadre di grande tradizione, che hanno avuto risultati alterni e hanno iniziato a risalire la china verso la fine del girone di andata. La Virtus Verona adesso è sorprendentemente decima (rivelazione assoluta), mentre dalla Fermana in giù inizia la lotta salvezza, che coinvolge molte squadre fino all'ultimo posto, attualmente occupato dal Rimini. Ma per tutte ci sono ancora molte chance si salvezza: nessuno è ancora del tutto spacciato.