Il prossimo weekend di Serie A sarà molto importante in quanto ci saranno tutti big match che definiranno chi sarà il campione d'inverno del nostro campionato. Inter-Atalanta, Lazio-Napoli e Roma-Juventus saranno le partite principali della 19esima giornata. Sabato sera è prevista Inter-Atalanta e proprio Conte, nell'intervista di presentazione del match, si è soffermato proprio sulla squadra allenata da Gasperini. Il tecnico pugliese ha dichiarato che "Mi aspetto una partita molto intensa, fisica. Sarà un bel test, contro una squadra difficile".

Allo stesso tempo sarà molto importante batterla perché significherebbe vincere contro la squadra attualmente più in forma del campionato. Mancheranno gli squalificati Skriniar e Barella mentre sulla presunta indisponibilità di Vecino, Antonio Conte ha sottolineato che è troppo presto per dire se sarà o no della partita. Non è mancata una piccola polemica, a stuzzicare Conte ci ha pensato un giornalista, in riferimento alle parole di Capello nel post partita Napoli-Inter (l'ex ct di Russia ed Inghilterra ha definito l'Inter una squadra che gioca in contropiede). A tal riguardo il tecnico pugliese ha risposto che l'obiettivo dei suoi giocatori è dare soddisfazione ai propri tifosi.

Conte, altra frecciatina a Capello

Antonio Conte si è soffermato anche sulle dichiarazioni di Capello nel post partita di Napoli-Inter, sottolineando però che "Noi andiamo per la nostra strada, vogliamo solo dare soddisfazione ai nostri tifosi.

Non diamo ascolto ad altri". Ha poi parlato di Juventus e Napoli, sottolineando come siano squadre attrezzate per vincere: di certo bisogna essere bravi a sfruttare gli errori degli avversari per poter riuscire a conquistare la Serie A. Sul mercato invece Conte ha preferito non rispondere, dichiarando che è la società che lavora sulle trattative dei giocatori.

Allo stesso tempo ha dato il bentornato ad Ibrahimovic, giocatore stimato molto dal tecnico puglese: quest'ultimo ha svelato un interessate retroscena secondo il quale aveva provato a portarlo al Chelsea quando ero tecnico della società inglese, ma poi lo svedese decise di fare altre scelte.

L'importanza dei leader nella rosa dei giocatori

L'importanza dei leader in una rosa è importante per Conte e a tal riguardo ha sottolineato che "tra di noi c'è un gruppetto che si sta responsabilizzando da questo punto di vista. Si diventa forti anche così, un po' tutto il gruppo sta crescendo dal punto di vista della personalità". Ha poi ribadito che per vincere è necessario che le squadre più forti non siano costanti ma allo stesso tempo è necessario che tutto il gruppo cresca durante la stagione. Il tecnico pugliese ha portato l'esempio delle sue esperienze da allenatore, in particolar modo quella alla Juventus e nella nazionale italiana.