Uno dei giocatori italiani più rappresentativi del calcio italiano degli anni 70-80 è stato sicuramente Francesco Graziani, che ha avuto anche esperienze da tecnico. In un'intervista recente dedicata a Radio Sportiva, ha avuto modo di parlare di tanti argomenti, su tutti la Serie A, con focus su Napoli, Milan, Fiorentina e Juventus, ma non è mancato un riferimento ed un pensiero a Pietro Anastasi, punta di Juventus e Inter suo coevo e morto settimana scorsa dopo una lunga malattia. A tal proposito Graziani non ha risparmiato critiche pesanti alla Lega di Serie A per non aver ricordato con un minuto di silenzio il campione siciliano, dichiarando che tutto questo è stato "un'ignorantata allucinante per tutti gli amanti del calcio e per la famiglia.

Come si fa a non ricordare un grandissimo campione del nostro calcio?"

Graziani critica la Lega per il mancato minuto di silenzio dedicato ad Anastasi

Lo stesso Graziani ha dedicato altre parole pesanti alla Lega di Serie A dichiarando che è stato "ingiusto non ricordarlo su tutti i campi, ho il voltastomaco". Dopo aver parlato di Anastasi si è soffermato sulla Serie A, dedicando un pensiero al Napoli di Gattuso. Graziani ha aggiunto che il tecnico calabrese non ha ancora trovato la medicina giusta per risollevare la società campana mentre sul Milan ha confermato come il 4-4-2 potrebbe agevolare il recupero tecnico della punta polacca Piatek. Il giocatore infatti è molto stimato da Graziani ma dipenderà tutto dalla società rossonera, può darsi infatti che vogliano utilizzarlo per monetizzare.

Piccola menzione anche per la Lazio, che sta disputando una grande stagione: l'ex tecnico ha fatto tanti complimenti alla punta della Nazionale Ciro Immobile. Su quest'ultimo ha dichiarato: "sono convinto che le esperienze all'estero lo abbiano fortificato caratterialmente e reso più cosciente del proprio valore".

Graziani sulla Juventus di Sarri e la Fiorentina di Iachini

Altro argomento affrontato è stato la Juventus di Sarri: il tecnico toscano sta facendo l'esatto contrario rispetto al suo lavoro al Napoli, quando ha adattato i giocatori a disposizione al suo gioco. A Torino invece si sta adattando alla qualità della sua rosa, ma è convinto che gradualmente riuscirà a far giocare bene la sua squadra.

Ha poi aggiunto che "se Sarri non vince la maledetta Champions resterà uno dei tanti nella storia bianconera". Infine ha parlato anche della Fiorentina di Beppe Iachini che sta facendo un ottimo lavoro con la società toscana: per Graziani infatti il lavoro del tecnico è evidente soprattutto dal punto di vista fisico e mentale, la Fiorentina a Napoli è stata la migliore vista durante questa stagione.