Odion Ighalo, calciatore nigeriano che da gennaio è tesserato con il Manchester United, è stato posto in quarantena. La scelta, resa pubblica dal giornale 'The Times', sarebbe arrivata per la paura del contagio del coronavirus: l'attaccante, infatti, è stato comprato dal club cinese dello Shangai Shenhua. Nonostante Shangai disti a oltre 800 km da Wuhan, epicentro del contagio, Ignalo è stato ritenuto un potenziale infetto e per questo si è allenato per 14 giorni da solo.

Ighalo terminerà la sua quarantena questo fine settimana

Il calciatore, comprato durante la sessione di calciomercato di gennaio e arrivato durante i primi giorni di febbraio, non si è ancora allenato con i compagni.

L'attaccante è infatti stato messo in quarantena per 14 giorni, ovvero il periodo di incubazione del coronavirus (ovvero il periodo entro il quale si manifesterebbero i sintomi nel caso in cui l'individuo fosse contagiato). Da quando è arrivato in Inghilterra il giocatore si è allenato sempre da solo nel National Taekwondo Centre di Manchester. Il periodo di isolamento forzato terminerà questo fine settimana, quando il calciatore potrà finalmente effettuare i primi allenamenti con il resto della squadra e potrà debuttare con la sua nuova maglia. Lo staff medico dello United aveva giudicato 'remota' la possibilità che il calciatore fosse infetto, ma per precauzione Ighalo non ha ancora potuto mettere piede all'interno del centro sportivo del club all'interno del quale operano un centinaio di persone, membri dello staff del club.

L'allenatore dei Red Devils Solskjaer ha già fatto sapere che Ighalo verrà convocato in vista del match contro il Chelsea previsto per lunedì 17 febbraio: "Vogliamo integrarlo nel club il più velocemente possibile perché ha una grande voglia di giocare".

Lo United ha anche disdetto l'Hotel dove la scorsa settimana ha soggiornato un club cinese

Ma la volontà di evitare al massimo il rischio del contagio non si è limitata alla quarantena di Ighalo. Secondo quanto dichiarato dal 'Daily Mail', lo United ha annullato la prenotazione nella lussuosa struttura alberghiera del Westin La Quinta Golf Resort & Spa, che era stata scelta dal club per effettuare un breve ritiro.

La motivazione dell'annullamento della prenotazione sarebbe causata dalla paura del coronavirus: la scorsa settimana, infatti, il Resort aveva ospitato la squadra cinese del Dalian Yifang (allenata dall'allenatore spagnolo Rafa Benitez). Anche in questo caso la città interessata (Dalian) si trova a moltissima distanza da Wuhan: oltre mille chilometri. Probabilmente dalle parti di Manchester hanno preso molto sul serio il motto latino secondo il quale la prudenza non è mai troppa.