Il coronavirus, che ha messo in allerta gran parte del mondo, blocca anche lo sport. In Cina, la nazione dalla quale è partito il contagio, il coronavirus ha infatti spinto la Federazione Calcistica cinese a sospendere tutte le gare di Super League (la "Serie A cinese") previste inizialmente per il 22 febbraio, nonchè quelle di tutti i campionati minori. Oltre al calcio anche la Formula 1 rischia di subire dei cambiamenti: la FIA (Federazione Internazionale dell'automobile) ha fatto sapere che il Gran Premio di Shanghai (previsto ad aprile 2020) potrebbe essere cancellato proprio a causa del virus.

Coronavirus, la Federazione di calcio cinese blocca le competizioni a tutti i livelli

La decisione di rinviare a data da destinarsi l'inizio del campionato di calcio è stata annunciata dalla Federazione tramite una nota: "Il rinvio riguarda le competizioni di tutti i tipi e livelli. L'obiettivo della scelta è quello di garantire la salute dei calciatori, del personale impegnato e dei tifosi. Inoltre la decisione è da intendersi anche come una forma di cooperazione con le iniziative di prevenzione e controllo dell'infezione avviate nel Paese". Per quanto riguarda le squadre cinesi impegnate nella Champions League asiatica, esse dovranno necessariamente scendere in campo ma giocheranno anche le partite casalinghe lontani dalla Cina.

La decisione della Federazione arriva dopo che altri eventi sportivi importanti sono stati rinviati nei giorni scorsi, su tutti i mondiali indoor di atletica leggera (previsti a Nanchino) e le gare di coppa del mondo di sci (che si sarebbero dovute svolgere a Yanqing).

A causa del coronavirus potrebbe essere cancellato anche il Gran Premio di Formula 1

Oltre al calcio, la Cina rischia di perdere anche la Formula 1. La FIA, infatti, ha fatto sapere tramite Twitter di seguire attentamente le vicende cinesi legate al coronavirus: "Stiamo seguendo con grande attenzione la situazione, collaborando anche con le autorità competenti.

Il monitoraggio avviene sotto la direzione del professor Gerard Saillant, Presidente della commissione medica della FIA. Valuteremo attentamente il calendario delle prossime gare e, nel caso in cui fosse necessario, metteremo in atto tutte le misure possibili per proteggere il grande pubblico e la comunità mondiale degli sport automobilistici". La nuova stagione di Formula 1 inizierà domenica 15 marzo e, dopo circa un mese, dovrebbe fare tappa in Cina, a Shanghai. Il condizionale però adesso è d'obbligo, il GP attirerebbe infatti migliaia di persone sugli spalti, cosa che potrebbe aumentare il rischio di contagio. Solo nelle prossime settimane se ne capirà di più.