La cena avvenuta inizio settimana scorsa fra il tecnico bianconero Maurizio Sarri e la società rappresentata dal presidente Andrea Agnelli ed il direttore sportivo Fabio Paratici è servita per ribadire la totale fiducia nei confronti del tecnico toscano. Un incontro che evidentemente è servito anche a migliorare i risultati della Juventus, che ha dapprima ottenuto un pareggio a San Siro nell'andata delle semifinali di Coppa Italia contro il Milan e poi ha vinto in campionato domenica 16 febbraio contro il Brescia per 2 a 0. Vittoria servita per confermarsi al primo posto, sfruttando quindi la sconfitta dell'Inter all'Olimpico contro la Lazio.

Come scrive Tuttosport Sarri ha quindi il totale sostegno della società e le cose potrebbero cambiare solo se se si verificassero due fatti eclatanti. Il primo è un fallimento totale nella stagione, senza vittorie in nessuna competizione disputata (Serie A, Coppa Italia e Champions League) oppure un eventuale 'insurrezione' dello spogliatoio bianconero.

Sarri esonerato in caso di fallimento o 'insurrezione' spogliatoio

Come dicevamo, Sarri ha la piena fiducia della società bianconera ma tutto dipenderà dai risultati che il tecnico toscano riuscirà a raggiungere questa stagione. Le parole di Klopp al 'The Guardian' ( secondo il quale la Juventus è favorita per la Champions League) confermano come a livello europeo la squadra bianconera sia considerata una seria candidata alla vittoria finale, alla pari di società come Barcellona, Real Madrid, PSG, Manchester City e Liverpool.

Allo stesso tempo sarebbe un evidente fallimento per Sarri l'eventuale interruzione della serie di otto scudetti consecutivi vinti negli ultimi anni ed iniziata con Conte tecnico della Juventus. Inoltre la società bianconera si aspetta anche di tornare a vincere la Coppa Italia, dopo l'eliminazione nella scorsa stagione da parte dell'Atalanta.

Ci potrebbe essere un altro motivo che spingerebbe la società bianconera ad esonerare Maurizio Sarri ed è un eventuale problema di spogliatoio. Le ultime indiscrezioni arrivate dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona parlavano di rapporti tesi fra il tecnico toscano ed alcuni giocatori bianconeri. Sono arrivate poi smentite evidenti da parte di Buffon, che ha ironizzato nel post partita di Milan-Juventus dichiarando che tutta la squadra è contro l'allenatore.

Le prossime partite della Juventus

Di certo le vittorie portano sempre un clima sereno e sarà quindi importante per la Juventus confermarsi non solo in campionato ma anche in Champions League e Coppa Italia. Le prossime partite saranno molto importanti: sabato 22 febbraio alle ore 18:00 ci sarà il match di Serie A contro la Spal, mercoledì 26 febbraio ci sarà l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione mentre domenica 1 marzo alle ore 20:45 è previsto il big match della 26^ giornata di campionato fra Juventus ed Inter.