La Juventus sta vivendo molte difficoltà dal punto di vista degli equilibri tattici: il tonfo avvenuto contro l'Hellas Verona dimostra come la squadra faccia fatica a mantenere la concentrazione, soprattutto dopo essere passata in vantaggio. Altro problema reale sono le difficoltà difensive, la squadra infatti in 23 partite di campionato ha subito ben 23 gol. Attualmente però non ci sono segnali che lascerebbero intravedere un possibile esonero di Maurizio Sarri, che in ogni caso è riuscito a portare la Juventus al primo posto attuale in Serie A (insieme all'Inter di Conte), ai quarti di finale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions League (previsti a fine febbraio).

Come scrive il noto quotidiano la Repubblica, un eventuale addio potrebbe però derivare da problemi del tecnico con lo spogliatoio bianconero. Tutto dipenderà dalle prossime partite e molto dipenderà dai risultati che raccoglierà la Juventus. In caso di addio di Sarri però secondo il quotidiano non è escluso un clamoroso ritorno sulla panchina bianconera.

Juventus, la Repubblica ipotizza il ritorno di Allegri

Come scrive il noto quotidiano la Repubblica, la Juventus potrebbe richiamare sulla panchina bianconera Massimiliano Allegri in caso di ulteriori e pesanti sconfitte di Sarri. Molto dipenderà anche dallo spogliatoio, ma il presidente Andrea Agnelli potrebbe decidere di affidarsi al ritorno del tecnico livornese, ancora sotto contratto con la società bianconera fino a giugno 2020.

Per adesso però non ci sono segnali di un possibile addio di Sarri, ma di certo a pesare saranno i risultati e l'umore dello spogliatoio. Come è noto infatti la società bianconera dà molto peso ai senatori bianconeri, in particolar modo a Buffon, Bonucci e Chiellini.

Il futuro professionale di Massimiliano Allegri

In una recente intervista, il tecnico toscano ha ribadito la volontà di aspettare la prossima estate per considerare un progetto vincente.

Il fatto che Massimiliano Allegri non abbia attualmente nessuna intesa contrattuale con altre società (avendo ancora un contratto in essere con la Juventus fino a giugno 2020) può essere positivo per la Juventus. Di certo sui social cresce il malcontento popolare dei sostenitori bianconeri, che vogliono un ritorno del tecnico livornese.

Gran parte di loro infatti addita Maurizio Sarri come il principale responsabile dei risultati e delle prestazioni scadenti della squadra. Inoltre sono arrivate anche critiche dirette al direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici, secondo le quali non avrebbe portato giocatori in estate in grado di incrementare il livello qualitativo della rosa.