La Juventus, dopo il brutto tonfo in campionato contro il Napoli si è messa subito a lavoro per preparare il difficile match contro la Fiorentina, previsto per domenica 2 febbraio alle ore 12:30 all' 'Allianz Stadium'. Lo stesso Maurizio Sarri, nel post partita di Napoli-Juventus, ha sdrammatizzato la sconfitta anche se ha ammesso come sia difficile motivare una squadra che arriva da otto scudetti di fila. Di certo la Juventus vista al San Paolo preoccupa e non poco i sostenitori bianconeri, in particolar modo quello che è mancato di più è la voglia di recuperare la partita dopo l'iniziale vantaggio del Napoli con Zielinski.

A tal riguardo si è soffermato anche l'ex giocatore fra le altre di Roma e Torino Ciccio Graziani, che a Radio Sportiva ha sottolineato le difficoltà evidenti in cui attualmente si trova la Juventus. Problemi che hanno spinto Graziani a provocare la società bianconera invitandola a richiamare l'ex tecnico Massimiliano Allegri. Una Juventus apparsa passiva e scarica mentalmente, come anche riconosciuto dall'attuale allenatore della Juventus Maurizio Sarri.

'Richiamate il soldato Allegri, non ho mai visto la Juventus messa così male'

Non ha usato parole dolci Ciccio Graziani a Radio Sportiva, dichiarando "richiamate il soldato Allegri, non ho mai visto la Juventus messa così male". Per l'ex giocatore le difficoltà dei bianconeri riguardano diversi aspetti, da quello tecnico a quello fisico e psicologico.

Ha poi aggiunto che in questo modo la Juventus "sta scherzando con il fuoco" in quanto le squadre che lottano per lo scudetto vanno forte e potrebbero creare non pochi problemi alla squadra di Maurizio Sarri. L'invito di Graziani alla dirigenza bianconera nel richiamare Massimiliano Allegri nasce dal fatto che la Juventus ha perso con troppa facilità e la mancata reazione dovrebbe far riflettere la società.

Sarri ha riconosciuto la passività dei suoi giocatori

Lo stesso Sarri, nel post partita di Napoli-Juventus, ha riconosciuto come nonostante il Napoli non abbia fatto molto per vincere, è mancata nei suoi giocatori la voglia di recuperare il match. L'unico che è sembrato lottare per ribaltare il risultato è stato Cristiano Ronaldo, autore del gol della bandiera del 2 a 1 finale per il Napoli.

Come scrive Tuttosport, fra l'altro il portoghese si sarebbe arrabbiato molto con i suoi compagni e lo avrebbe sottolineato negli spogliatoi del 'San Paolo'. Proprio la Juventus è attesa dal riscatto in campionato già domenica 2 febbraio alle ore 12:30 all'Allianz Stadium'. Avversario sarà la Fiorentina di Iachini, che sembra aver rivitalizzato tutto la squadra e l'ambiente toscano.