Notte magica per l'Atalanta: i bergamaschi riescono nell'impresa di battere il Valencia nell'andata degli ottavi di finale di Champions League con un sontuoso 4-1 e si avvicinano allo storica traguardo dei quarti di finale, che li proietterebbe così tra le 8 grandi d'Europa.

La squadra di Gasperini è una perfetta macchina calcistica che esprime qualità gioco e passione, che non ha paura di affrontare squadre internazionali con una maggiore esperienza in campo europeo: la partita di ieri ne è la chiara dimostrazione. Dopo la grande prestazione di San Siro, ora l'Atalanta può guardare lontano e sognare in grande.

L'Atalanta annichilisce il Valencia, 4-1 a San Siro e dominio assoluto

Nella splendida cornice dei 45mila di San Siro, la prima storica partita degli ottavi di Champions della squadra bergamasca è un'emozione continua. I giocatori nerazzurri partono subito con ritmi elevati e pressing. Il Valencia, reduce anche dagli infortuni, attende nella sua metà campo e prova a sfruttare le ripartenze. Il primo tempo è un monologo atalantino, e il vantaggio è più che meritato: al minuto 16 il Papu Gomez spinge sulla fascia sinistra e crossa al centro dove Hateboer anticipa Torres e la mette dentro: 1-0 per la Dea. Al minuto 30, il Valencia reagisce e si rende pericolosa colpendo il palo. Debole fuoco però quello degli spagnoli, che non riescono a tenere il ritmo forsennato dell' Atalanta, che al minuto 42 raddoppia con un gran tiro da fuori di Ilicic.

San Siro impazzisce e alla fine del primo tempo gli applausi per la Dea sono scroscianti.

Il secondo tempo è la fotocopia del primo, i bergamaschi ripartono aggressivi e al minuto 57 mettono al sicuro la partita con un destro a giro di Freuler dal limite dell'area di rigore. L'Atalanta però è incontentabile, 5 minuti dopo Ilicic sulla fascia destra mette in movimento Hateboer che parte in posizione regolare, si accentra e davanti a Domenech e non sbaglia, trovando il quarto gol di una serata indimenticabile.

Quando sembra essere tutto sotto controllo, però il Valencia mette a segno la rete del 4-1 con Chreyshev che sfrutta l'errore di Palomino e batte Gollini. Nei successivi 20 minuti succede poco o nulla e il risultato non cambia più.

L'Atalanta ha un piede nei quarti di finale, mentre al Valencia servirà vincere per 3-0 o con uno scarto superiore per passare il turno.

Gli spagnoli intanto continuano ad avere un rapporto sfortunato con lo stadio di San Siro, dove nel 2001 persero la finale di Champions League contro il Bayern Monaco ai calci di rigore.

Ben 45mila spettatori a San Siro

La grande notte di San Siro ha parlato bergamasco: la "Scala del calcio" nella notte europea è stata invasa dai tifosi atalantini, arrivati da Bergamo e zone limitrofe per sostenere la loro sorprendente squadra.

Facendo un rapporto fra il pubblico che ha assiepato l'impianto milanese (45 mila spettatori) e la popolazione residente nella città di Bergamo (circa 144 mila) è curioso notare che, sostanzialmente, quasi 1 bergamasco su 3 ieri era a vedere la partita.