L'emergenza coronavirus in Italia si sta ripercuotendo inevitabilmente anche sul calcio e sul campionato italiano. Una delle situazioni più discusse ha riguardato il 'Derby d'Italia' Juventus-Inter. Inizialmente previsto per domenica 1 marzo a porte chiuse, la Lega di Serie A ha deciso dapprima di posticiparlo a maggio per il rifiuto dell'Inter di giocarlo il lunedì 2 marzo a porte aperte (il blocco delle porte chiuse era infatti attivo a Torino fino a domenica 1 marzo) e poi stabilito di farlo giocare domenica 9 marzo a porte chiuse.
La partita è terminata 2 a 0 per la Juventus ma non sono mancate le polemiche da parte del portavoce dell'altra società in lotta per la vittoria del campionato, ovvero la Lazio.
Arturo Diaconale, a 'Taccuino Biancoceleste', ha lanciato una provocazione pesante riferendosi in particolar modo alla Serie A e alla decisioni che potrebbero maturare con l'emergenza virus.
"Timore è che vogliono negarci scudetto conquistato sul campo"
Il direttore della comunicazione della Lazio ha lanciato una provocazione pesante in merito alle possibili decisioni che la FIGC potrebbe maturare in seguito all'emergenza virus che sta riguardando l'Italia. Secondo il dirigente laziale il rischio è che "vogliono negarci uno scudetto conquistato sul campo". Al vaglio infatti ci sarebbe anche l'ipotesi che il campionato venga interrotto con questa classifica, che sancirebbe la vittoria della Juventus essendo prima in classifica.
In questa stagione la Lazio sta dimostrando di essere una seria candidata alla vittoria del campionato, trovandosi a -1 dalla prima in classifica.
Secondo Diaconale, il rischio è che si voglia agevolare le 'società forti' a discapito di altre che hanno meritato sul campo la possibilità di giocarsi la Serie A. Lo stesso Diaconale ci ha tenuto a precisare successivamente che la sua è una considerazione personale e che non rappresenta la posizione della società SS Lazio.
Ha infatti dichiarato che, qualora avesse voluto parlare a nome della società di Lotito, lo avrebbe fatto utilizzando i canali ufficiali della SS Lazio.
"Lotito non si farà imbrogliare, vogliono fermare il calcio per motivi politici"
La frase che evidentemente ha suscitato polemica è "Lotito non si farà imbrogliare, vogliono fermare il calcio per motivi politici".
Una provocazione pesante, che sottolinea come fra i laziali aleggi il timore di una sospensione definitiva del campionato. Come sottolineato dal presidente della FIGC Gravina, sono al vaglio diverse ipotesi sul calcio italiano che saranno discusse nel consiglio del prossimo 23 marzo. Fra queste, oltre allo stop definitivo del campionato 2019-2020, anche la possibilità di giocare i play-off e i play-out a maggio. Molto dipenderà dalla decisione della UEFA in merito alla possibilità di far disputare o meno l'Europeo 2020 in estate.