Il Primo Ministro francese Edouard Philippe ha annunciato la sospensione definitiva per tutti gli eventi sportivi fino a settembre. La decisione era nell'aria, visto che il Governo transalpino, nei giorni scorsi, aveva già deciso di annullare ogni manifestazione, culturale o sportiva, fino al 13 luglio. Il calcio, tuttavia, pensava e si augurava di salvarsi, in quanto l'idea iniziale era quella di ripartire con gli stadi a porte chiuse. Ed invece anche per la Ligue 1 la stagione 2019-2020 è terminata. Quello francese, è il primo dei cinque maggiori campionati europei a chiudere i battenti a causa dell'emergenza coronavirus.
Francia, grandi eventi vietati fino a settembre: stop a Ligue1 e Ligue2
Il Governo francese ha dunque decretato la fine di tutte le competizioni sportive. Nel pomeriggio, il Presidente del Consiglio ha fatto sapere che 'I grandi eventi sportivi non potranno svolgersi fino a settembre', annunciando così quello che tutti i tifosi di calcio non avrebbero mai voluto sentir dire. Lo stop definitivo vale sia per il massimo campionato di calcio in Francia, la Ligue 1, sia per il campionato cadetto, la Ligue 2, mentre erano già sospesi i campionati a partire dalla terza categoria.
Ligue1, i dilemmi sull'assegnazione del titolo e sulle retrocessioni
Con il decreto che sancisce la chiusura definitiva della stagione calcistica, si apre il dilemma relativo all'assegnazione dello scudetto.
Al momento della sospensione, il Paris Saint Germain era in testa con dodici punti di vantaggio sul Marsiglia. Ciò che ancora deve essere chiarito, è se il titolo verrà assegnato con la classifica attuale, oppure se la Federazione deciderà di non attribuire lo scudetto a nessuno. Le stesse problematiche riguardano anche l'accesso alla Champions e all'Europa League e, ovviamente, le retrocessioni nel campionato cadetto.
Tuttavia restano delle incognite relativamente alle squadre francesi impegnate nelle competizioni europee che sono, tuttora, previste per il prossimo mese di agosto. Il Governo francese, ha tuttavia vietato ogni tipo di attività, compresi gli allenamenti dei professionisti, ma non è chiaro se questo provvedimento può essere rivisto o meno qualora le condizioni sanitarie dovessero mutare e migliorare.
La questione è apertissima: ci sono Lione e Paris Saint Germain ancora in corsa per la Champions League. Il Psg ha già ottenuto il pass per i quarti di finale della massima competizione europea, mentre il Lione deve ancora giocare l'ottavo di ritorno contro la Juventus, dove, tra l'altro, si presenterebbe con il vantaggio di 1-0 ottenuto nella gara di andata.