Il Manchester United ha deciso di rinunciare all'opzione di rinnovo automatico del contratto di Paul Pogba. Siccome l'accordo con il giocatore scade nel 2021, è inevitabile che ciò equivalga a mettere sul mercato il centrocampista francese per evitare di perderlo il prossimo anno a parametro zero. Una notizia, questa, che ha riacceso indiscrezioni e rumors di Calciomercato intorno al campione del mondo 2018: subito sono emersi i "soliti nomi" tra le società interessate al "Polpo", ovvero la Juventus, il Real Madrid e il Paris Saint-Germain. Ma, in realtà, sullo sfondo si starebbe facendo sempre più ingombrante l'ombra dell'Inter.
Sul tentativo del club milanese di aprire una trattativa con il Manchester United si è soffermato Enzo Bucchioni nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb.
Nel corso della sua analisi ha di fatto confermato che la società lombarda starebbe pensando davvero di spiazzare la nutrita concorrenza (soprattutto quella della Juventus) studiando la strategia giusta per arrivare a Pogba, sfruttando anche la ritrovata collaborazione professionale tra l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta e il manager Mino Raiola, procuratore del centrocampista transalpino.
Bucchioni è partito proprio dalla nuova intesa Marotta-Raiola che, a suo dire, potrebbe essere determinante nel consentire all'Inter di imboccare la strada giusta nella corsa a Paul Pogba. Il famoso procuratore sportivo da circa dieci anni (ovvero dal passaggio di Balotelli al Manchester City) non ha più contatti con il sodalizio meneghino.
La situazione però pare sia cambiata proprio per la presenza del dirigente varesino in società: infatti, ai tempi della Juventus, Marotta ha lavorato a stretto contatto con Raiola, e in virtù di ciò da questa cooperazione in quel periodo i bianconeri hanno portato a termine operazioni importanti.
Dunque, per il giornalista toscano, tenendo conto degli ottimi precedenti e della stima che intercorre tra Marotta e Raiola: "Pogba all'Inter può diventare davvero il colpo dell'estate".
'Pogba ha dato l'Ok per tornare con Conte, l'allenatore che lo ha lanciato'
Bucchioni ha ovviamente chiarito che, ad oggi, non si può dare affatto per scontato un trasferimento di Paul Pogba all'Inter. Tuttavia, si è detto piuttosto sicuro che, dopo il mancato rinnovo con il Manchester United, la società del Gruppo Suning si sia iscritta (insieme a Juventus, Real Madrid e Psg) alla corsa per arrivare al fuoriclasse francese.
Per il momento si starebbe cominciando a lavorare per trovare la chiave in grado di aprire una corsia preferenziale ai nerazzurri nell'assalto al centrocampista transalpino. Quest'ultimo, tra le altre cose, si sarebbe detto pronto ad accettare la destinazione milanese dove ritroverebbe Antonio Conte, il tecnico che l'ha lanciato nel calcio che conta con la maglia della Juventus quand'era ancora un ragazzino.
Il problema principale sarebbe legato al ricco ingaggio che il giocatore 27enne percepisce dalla squadra britannica che non rientra nei parametri di spesa interisti. Tuttavia, si starebbero cercando soluzioni tra "sconti fiscali con la nuova normativa, spalmature e bonus vari". A tutto ciò bisogna aggiungere che il presidente Zhang, anche in questo momento complicato, ha le risorse economiche necessarie per attuare una campagna acquisti di livello.
Inoltre, l'Inter potrebbe beneficiare degli introiti derivanti dalle cessioni definitive di calciatori come Icardi e Perisic: questo denaro, infatti, potrebbe essere reinvestito per arrivare a dei giocatori già pronti ed esperti come Pogba, oppure per portare a Milano talenti di indiscussa qualità come Chiesa o Tonali.
Infine Bucchioni ha fatto un passaggio anche sulla Juventus che non avrebbe mai smesso di pensare ad un ritorno di Paul Pogba. Questi, dal canto suo, in diverse occasioni avrebbe ammiccato alla "Vecchia Signora" e sarebbe disposto a tagliarsi anche parte dell'ingaggio pur di riapprodare a Torino. Nonostante ciò, nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, il giornalista si è chiesto se, a livello finanziario, la società piemontese sia in grado di pagare un ulteriore stipendio decisamente alto che andrebbe a gravare ulteriormente sul monte-ingaggi del club. "Difficile" è stata la risposta che si è dato Bucchioni.