Uno dei giocatori rimasti nel cuore dei tifosi della Juventus è sicuramente Vladimir Jugovic. L'ex centrocampista serbo infatti è ricordato con piacere dai sostenitori bianconeri perché fu colui che realizzò il rigore decisivo nella finale di Champions League nel 1996 contro l'Ajax. Il serbo segnò il quinto rigore della lotteria finale, dopo che il match si era concluso nei tempi regolamentari sul 1 a 1. In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport Jugovic ha parlato di quella partita, ma anche della Juventus attuale.

'Sono felice ed orgoglioso di essere nella storia della Juventus'

L'ex centrocampista Jugovic ha infatti sottolineato: "Sono felice e orgoglioso di essere nella storia della Juve e nel cuore dei tifosi".

Proseguendo con un aneddoto su quella notte del maggio 1996 allo stadio Olimpico di Roma: "Non ero nemmeno il quinto rigorista, ma è capitato comunque a me: evidentemente qualcuno dall’alto mi ha regalato l’emozione che conserverò sempre".

Poi ha aggiunto: "Quando la Juventus tornerà a trionfare in Champions? Mi auguro che succeda prima possibile, la Juve se lo merita. Nella vita serve sempre fortuna e a volte è mancata in finale. Una società così grande e così ben organizzata è destinata a vincere: la strada è giusta".

Vladimir Jugovic su Conte e Sarri

Lo stesso Jugovic si è soffermato su due allenatori della storia bianconera, ovvero Antonio Conte e Maurizio Sarri.

Sul tecnico pugliese - peraltro suo ex compagno di squadra in bianconero - ha dichiarato: "E' un professionista serio, dà il massimo per la squadra che allena". Mentre sul toscano ha sottolineato che ci voleva un cambio radicale di mentalità alla Juventus.

L'arrivo di Sarri infatti può essere importante per dare qualcosa di nuovo, promuovendo schemi che i tifosi bianconeri non si aspettano.

Si è poi soffermato sulla differenza fra i giocatori attuali e quelli del passato: i calciatori in questi anni infatti devono saper far tutto. Jugovic ha poi dichiarato: "Mi rivedo molto in Sami Khedira".

Ha poi dato la sua considerazione su Mandzukic e Pjanic. Sul croato ha sottolineato: "Mario ha dato tantissimo, anche in un ruolo non suo: Allegri è stato bravo a notare le sue doti da esterno".Mentre sul bosniaco ha affermato: "Miralem è un ottimo regista, alla Pirlo: alla Juve c’è gente che ha il compito di valutarlo e prenderà la scelta migliore anche su di lui”.

Vladimir Jugovic su Cristiano Ronaldo

L'ex centrocampista della Juventus Jugovic si è soffermato anche sulla punta portoghese della Juventus Cristiano Ronaldo.

Il serbo ha dichiarato: "La sfida è solo contro sé stesso, CR7 vuole dimostrare di poter allungare la sua carriera da calciatore professionista: sarà meglio per la Juve che duri più possibile".