L'emergenza sanitaria in Italia è ancora in atto, la cosa risulta evidente dal numero di nuovi contagiati giornalieri sebbene la curva epidemica mostri qualche timido spiraglio di ottimismo. In caso si assistesse ad un calo più consistente dei numeri anche la stagione calcistica potrebbe ripartire.
Già durante il vertice Uefa del 1° aprile è emersa in modo chiaro ed evidente la volontà dell'organo amministrativo delle società europee di portare a termine la stagione 2019-2020, una stagione che potrebbe riaprire agli inizi di luglio a campionati nazionali terminati.
Lampante anche l'input che l'Uefa ha inviato alle singole federazioni: bisogna che la stagione 2019-2020 si concluda sul campo, in caso contrario sarebbe a rischio la partecipazione delle squadre di appartenenza alla prossima rassegna continentale per club (quella della stagione 2020-2021).
Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina è così sceso in campo ipotizzando una ripresa per fine maggio-inizio giugno. Si potrebbe dunque ripartire il 20 maggio con la disputa dei recuperi della 25° giornata, il 23-24 maggio si ripartirebbe invece con il 27° turno.
Si potrebbe ripartire con i recuperi della 25° il 20 maggio
In base alle dichiarazioni della Figc, il calendario della Serie A potrebbe strutturarsi in un mese e mezzo.
Si partirebbe con i recuperi al 20 maggio per poi proseguire con il 23-24 maggio ripartendo dalla 27° giornata. La conclusione prevista secondo questa formula sarebbe fissata all'1-2 luglio.
Successivamente verrebbe lasciato spazio a Champions League ed Europa League. In tal caso ci sarebbe un mese di tempo per concludere le competizioni europee.
L'idea del presidente della Uefa Ceferin in un primo momento sarebbe stata quella di concludere la stagione entro e non oltre il 3 agosto, poi però gli stessi vertici Uefa sono intervenuti smentendo la deadline e precisando che si potrà andare ancora più in là.
La ripresa degli allenamenti delle squadre
Quello che sembra certo è che i match di Serie A e delle competizioni europee si giocheranno a porte chiuse.
Dopo il 13 aprile dovrebbero arrivare news importanti anche per quanto riguarda l'eventuale ripresa degli allenamenti. Secondo le ultime indiscrezioni, le società potrebbero richiamare in Italia già dopo Pasqua i propri giocatori, molti stranieri infatti si sono recati all'estero per 'scontare' il periodo di quarantena con le proprie famiglie. Al rientro tutti dovranno affrontare un altro periodo di quarantena della durata di 14 giorni, questo prevede la legge italiana e questo dovrà accadere per tutti.