Il vertice Uefa del 1° aprile è servito a ribadire la volontà da parte dell'organo amministrativo del calcio europeo di concludere l'attuale stagione 2019-2020. L'idea sarebbe quella di chiudere anche oltre agosto, a costo che l'annata si sovrapponga con l'inizio della stagione successiva.

Come ribadito dalla Uefa, la priorità viene data ai campionati nazionali, successivamente si penserà alle competizioni europee. Qualche ora dopo il vertice Uefa è intervenuto il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. Il massimo dirigente ha ribadito la volontà di chiudere l'attuale stagione di Serie A e Coppa Italia proponendo dunque un piano che preveda la disputa delle 12 partite di campionato e 3 di Coppa Italia (semifinali di ritorno e finale) mancanti.

Lo stesso Gravina ha ribadito che la Juventus sarebbe contraria all'eventuale assegnazione dello scudetto a tavolino con ciò confermando l'ipotesi che circolava in rete fino a qualche giorno fa circa un malcontento dei bianconeri in merito ad una vittoria non conseguita sul campo. Anche 'Il Messaggero' ha dedicato ampio spazio alla ripartenza della Serie A, ipotizzando come prima data possibile per far ripartire il campionato italiano quella del 24 maggio.

'Il Messaggero': 'Il calcio può ripartire il 24 maggio'

Secondo il Messaggero, qualora non si riuscisse a ripartire il 24 maggio, la ripresa della stagione potrebbe avvenire i primi di giugno. L'obiettivo sarebbe quello di concludere l'annata 2019-2020 entro metà luglio così da lasciare spazio successivamente alle coppe europee.

Come si diceva, sono rimaste da giocare 12 giornate più 3 partite di Coppa Italia. L'idea sarebbe quella di inserire anche turni infrasettimanali con un mese e mezzo di vero e proprio tour de force per le squadre di Serie A. Le partite a quel punto dovrebbero disputarsi a porte chiuse e soprattutto di sera, considerando che il clima dovrebbe essere particolarmente caldo.

La Champions League potrebbe ripartire a metà luglio

Da metà luglio potrebbe esserci poi la ripresa della Champions League e dell'Europa League. Al riguardo sarebbe allo studio una modifica nella struttura della massima competizione europea, magari con l'inserimento della Final Four stile Euro Lega di Basket. Tutto dipenderà ovviamente dall'evoluzione della pandemia: se infatti in Italia il picco è stato raggiunto, alcune nazioni europee piano invece più indietro nello sviluppo dell'epidemia.

Spagna, Inghilterra e Francia ad esempio hanno visto incrementare i contagi qualche settimana dopo rispetto all'Italia, la situazione dunque sarà tutta da valutare anche perchè la prossima annata avrà una deadline molto chiara data la disputa degli Europei a giugno.