Dopo la riunione svoltasi questo 1° aprile è emersa la volontà dell'Uefa di concludere la stagione 2019-2020. L'obiettivo è quello di terminarla entro agosto, anche a costo di sovrapporsi all'annata calcistica 2020-2021. Per questo anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio dovrebbe decidere di proseguire il campionato. Molto dipenderà comunque dall'evoluzione della situazione sanitaria generale.

Nelle scorse ore TMW Radio ha intervistato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il quale in merito alla ripresa della Serie A ha dichiarato: "L'ipotesi è partire dal 20 di maggio o in un'ultima analisi ai primi di giugno, potremo a luglio definire i nostri campionati.

Sappiamo che sono ipotesi, vogliamo dare un messaggio di speranza a tutti i cittadini".

Gravina sulle partite a campo neutro

Gabriele Gravina ha rimarcato il fatto che attualmente è difficile fare previsioni a lungo termine a causa dell'imprevedibilità della situazione generale. Ha poi sottolineato che bisognerà adeguarsi alle decisioni del Governo e a quelle della Uefa. L'obiettivo però sarebbe cercare di non prolungare l'attuale stagione oltre il mese di agosto, così da non compromettere quella 2020-2021.

Riguardo all'ipotesi di giocare in campo neutro per le squadre del nord Italia, Gravina ha detto: "Non è una buona soluzione, ma è un'idea, su cui stiamo lavorando. Stiamo cercando di individuare quattro o cinque destinazioni (...).

C'è un tavolo aperto affinché ci sia una ripartenza e una definizione con protagonista il terreno di gioco".

Il presidente della Figc ha infine aggiunto che - a suo avviso - anche la Juventus spera in una proseguo dell'attuale stagione in quanto preferirebbe non ricevere un'assegnazione a tavolino del campionato.

Il Tg5 ha ipotizzato come data di ripresa campionato il 7 giugno

Anche il Tg5 ha avanzato un'ipotesi di ripresa del campionato. Secondo il telegiornale di Mediaset, la Serie A potrebbe ripartire il 7 giugno. Le dodici giornate rimanenti potrebbero essere distribuite in circa un mese e mezzo. L'obiettivo sarebbe cercare di terminare entro metà luglio.

Riguardo alle coppe europee (Champions League ed Europa League), la Uefa potrebbe decidere di disputare le restanti partite delle competizioni europee in una modalità più snella. Ad esempio potrebbe essere replicato il modello Final Four utilizzato dal basket in Eurolega.

Durante il vertice del 1° aprile, la Uefa ha riferito ad Eca (l'associazione delle società europee e presieduta da Andrea Agnelli) e alle leghe europee che devono considerare la possibilità di ridurre le squadre nei vari campionati dal 2020-2021. Una situazione che potrebbe verificarsi qualora il finale dell'attuale stagione dovesse protrarsi oltre il mese di agosto.