La Juventus, da martedì 5 maggio, ha riaperto i cancelli del centro sportivo della Continassa per permettere ai suoi giocatori di svolgere sedute individuali. Tra i calciatori che da qualche giorno hanno ripreso a lavorare al JTC c’è Federico Bernardeschi.

Il numero 33 juventino, in questo periodo particolare, ha deciso di scendere in campo in prima persona dando vita a diverse iniziative benefiche. Bernardeschi prima ha aiutato gli ospedali torinesi lanciando una raccolta fondi che ha permesso di acquistare 8 ventilatori polmonari e poi ha deciso di aiutare le persone che fanno fatica a fare la spesa.

Il giocatore della Juventus ha sposato la causa della “spesa sospesa” e si è unito a Carrefour per aiutare tante persone che in questo momento sono in grande difficoltà.

Bernardeschi, a Fanpage.it, ha raccontato come è nata questa iniziativa: “È la prima volta che lo dico pubblicamente: il mio è un gesto di cuore questo è il momento di dare e aiutare punto. Non c'è altra soluzione", ha spiegato.

Bernardeschi al fianco di Carrefour Italia

In queste settimane, Federico Bernardeschi si è speso in prima persona per cercare di aiutare le persone in difficoltà.

Qualche settimana fa, il giocatore della Juventus ha deciso di schierarsi al fianco di Carrefour Italia nell'iniziativa "spesa sospesa": "Credo anche che le persone come noi: i personaggi pubblici debbano fare un po' la differenza.

Insieme a mia moglie abbiamo buttato subito giù delle idee", ha spiegato Bernardeschi che poi ha aggiunto che lui e la compagna hanno iniziato a fare delle ricerche per capire come potevano aiutare le persone in difficoltà e hanno trovato l'iniziativa lanciata da Carrefour Italia.

Il numero 33 juventino ha spiegato che chi vorrà potrà fare una donazione, la quale verrà trasformata in delle gift card che poi verranno distribuite da Banco Alimentare alle persone che ne hanno bisogno.

Bernardeschi: 'Ho visto mia figlia alzarsi in piedi per la prima volta'

Federico Bernardeschi, a Fanpage.it, ha svelato che in queste settimane ha imparato a fare il pane, ha fatto la pizza per la tutta la sua famiglia e poi ha guardato molte serie TV.

Inoltre il calciatore ha detto: "Ho avuto la fortuna di vedere mia figlia per la prima volta che si alzava in piedi", ha spiegato il numero 33 della Juventus, aggiungendo che spesso è fuori per lavoro, perciò avrebbe anche potuto non vedere la sua bimba che iniziava a camminare.

Perciò questo periodo ha sicuramente avuto anche dei lati positivi per Bernardeschi, che ha potuto passare un po' di tempo in famiglia e in particolare con la sua bambina: "Invece la prima volta che lei ha fatto due passi, io c'ero".