Nel mese di novembre è stato il "giustiziere" dell'Inter in Champions League, firmando la doppietta che ha consentito al Borussia Dortmund di avviare e poi di completare la rimonta sulla squadra di Conte (3-2 per i tedeschi). Tra qualche mese, però, Achraf Hakimi potrebbe diventare il nuovo padrone della fascia nerazzurra. Secondo Tuttosport, il club milanese starebbe monitorando attentamente la situazione del terzino marocchino che rientrerà al Real Madrid dal prestito al Dortmund, ma potrebbe non restare a lungo nella squadra spagnola. Il problema risiederebbe nel costo del cartellino che si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro.

Hakimi sta disputando una stagione di livello in Bundesliga e in campo europeo, avendo collezionato finora 28 presenze, tre reti e sette assist in maglia giallonera. Terminata la sua esperienza in Germania, rientrerà alla "casa madre" Real Madrid. Trattandosi di un talento di appena 21 anni (22 a novembre) il presidente della società spagnola, Florentino Perez, non vorrebbe privarsene. Tuttavia, il difensore non avrebbe alcuna intenzione di essere inserito nell'organico delle merengues come riserva di Carvajal che per il tecnico Zidane è il titolare della fascia destra.

Dunque, se davvero dovesse rendersi conto di non essere una prima scelta per il Real Madrid, Hakimi preferirebbe cambiare aria fin da subito.

I dubbi del terzino marocchino starebbero già allertando altri club che avrebbero effettuato dei sondaggi con la società madrilena. Quest'ultima avrebbe già comunicato che per meno di 50 milioni di euro non si accomoderebbe nemmeno al tavolo delle trattative.

Hakimi: la strategia attendista dell'Inter per ottenere uno sconto sul costo del cartellino

In questa fase, nella corsa ad Achraf Hakimi sarebbe in vantaggio il Bayern Monaco che non avrebbe troppi problemi nel versare 50 milioni di euro nelle casse del Real Madrid. Invece il discorso sarebbe diverso per l'Inter: secondo Tuttosport il terzino destro 21enne non rappresenta una priorità perché i nerazzurri starebbero cercando innanzitutto di migliorare il centrocampo per la prossima stagione.

Per questo motivo, la società milanese preferirebbe attendere con calma l'evoluzione della vicenda Hakimi.

In caso di mancata conferma al Real Madrid e se dovessero saltare le trattative con altri club (Bayern Monaco su tutti) i dirigenti dell'Inter potrebbero attendere fino agli ultimi giorni di mercato di ottobre. A questo punto, infatti, il club madrileno potrebbe concedere uno sconto sui 50 milioni richiesti, oppure potrebbe accettare di girarlo al sodalizio del Gruppo Suning in prestito con diritto o obbligo di riscatto però senza alcun ridimensionamento della valutazione iniziale.