Con la ripresa del calcio giocato e i vari impegni ravvicinati che caratterizzeranno le prossime settimane del Milan, pare probabile che anche il laterale belga Alexis Sealemaekers possa avere maggiore spazio nella squadra di mister Pioli.

Il giocatore classe '99 si era messo in mostra la scorsa estate con la sua nazionale, il Belgio, nell'Europeo Under 21 giocato proprio in Italia. Qualche mese più tardi è tornato nel nostro Paese per accasarsi a Milanello, iniziando la sua avventura con il Milan. Adesso pare essere venuto per lui il momento di mettersi in luce per meritarsi la conferma in rossonero.

I primi mesi a Milano

Approdato in rossonero in prestito con diritto di riscatto a gennaio, Saelemaekers non è ancora riuscito a mettersi in mostra in modo convincente: per lui solo tre apparizioni, nonostante una prima parte di stagione positiva in patria con l'Anderlecht, dove ha collezionato 19 presenze, quasi tutte da titolare, segnando due gol e servendo quattro assist.

A Milano il giocatore classe '99 non è ancora riuscito a ritagliarsi un vero spazio nelle gerarchie di Pioli che lo aveva fatto debuttare il 2 febbraio nella gara di campionato, in casa contro l'Hellas Verona. Da quel giorno solo altre due apparizioni, come subentrante, prima dello stop forzato al calcio.

La ripartenza

Adesso però si riparte e il giovane belga ha tutta l'intenzione di giocarsi tutte le proprie carte per meritarsi la riconferma in maglia rossonera.

D'altronde i presupposti ci sono, Saelemaekers ha dimostrato grande impegno e soprattutto grande duttilità, avendo sostituito per due volte Castillejo (contro la Fiorentina in campionato e contro la Juventus in Coppa Italia), nel ruolo di esterno alto, e una volta Calabria (al debutto in campionato contro il Verona), nel ruolo di sterno basso.

Questo dimostra che potrebbe essere il giocatore "a tutta fascia" che cerca Rangnick per il Milan del futuro. Nel presente Stefano Pioli lo apprezza e lo terrà in considerazione per le scelte che dovrà fare in vista della gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro la Juventus. Al di là del suo impiego meno contro i bianconeri, il suo minutaggio pare destinato ad aumentare visti gli impegni numerosi e ravvicinati del Milan nei prossimi mesi.

Negli ultimi giorni il giocatore intanto è stato al centro di alcune dichiarazioni positive arrivate dal Belgio. Diversi giornalisti, come Guillame Raedts e Pieter Jan-Calcoen, ne hanno esaltato le doti e soprattutto la personalità, dimostrando come in patria sia considerato un giocatore dal futuro assicurato.

Il futuro

Come detto, per il futuro Ralph Rangnick potrebbe decidere di puntare su di lui. Alexis ha tutte le caratteristiche che il 61enne manager tedesco ricerca nei giocatori: ovvero grandi prestazioni fisiche, grinta in abbondanza e personalità campo. E questi sono proprio i tratti del numero 56 rossonero.

Non a caso il tecnico tedesco ha già provato ad aggiudicarsi le sue prestazioni la passata stagione, con il Red Bull Salisburg, quando formulò un'offerta all'Anderlecht che venne però rifiutata perché giudicata troppo bassa.

Proprio per questo motivo il suo riscatto in estate è un'ipotesi possibile. Per il Milan, l'ex Anderlecht, rappresenterebbe un ottimo innesto, funzionale al progetto e soprattutto ai parametri economici imposti da Elliott.