L'Inter ha cominciato a programmare la prossima stagione con largo anticipo. Nonostante i rumors sul futuro del tecnico nerazzurro, Antonio Conte, la società ha già assecondato le sue prime richieste sul mercato, a dimostrazione di come ci sia la volontà di andare avanti insieme, ancor di più dopo la semifinale di Europa League raggiunta ieri grazie al successo contro il Bayer Leverkusen. Il primo grande acquisto è stato messo a segno a fine maggio con l'arrivo di Achraf Hakimi, prelevato dal Real Madrid per 40 milioni di euro più cinque milioni di euro di bonus.

Un colpo che restringe ulteriormente gli spazi ad Antonio Candreva.

Candreva ai margini

Uno dei giocatori che potrebbe non rientrare nei piani del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, per la prossima stagione sarebbe Antonio Candreva. L'esterno sembrava intoccabile solo fino a qualche settimana fa, ma nelle ultime partite qualcosa sembra cambiato. Il giocatore, infatti, è finito ai margini dello scacchiere tattico dell'allenatore nerazzurro. Sia contro l'Atalanta, sia nelle due sfide di Europa League contro il Getafe e il Bayer Leverkusen, l'ex Lazio è partito dalla panchina, con Conte che gli ha preferito D'Ambrosio.

Un chiaro segnale del fatto che il classe 1987 sia ai margini del progetto è arrivato ieri nei quarti di finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Il tecnico nerazzurro lo ha tenuto in panchina e, nel momento in cui ha deciso di sostituire D'Ambrosio, gli ha preferito anche Victor Moses, che tornerà al Chelsea al termine della competizione. Questo nonostante i numeri che ha Candreva, che in questa stagione ha totalizzato trentadue presenze in Serie A, realizzando cinque reti e collezionando otto assist, a fronte di cinque presenze in Champions League e due in coppa Italia.

L'altro bocciato di Conte

Antonio Candreva non sarebbe l'unico bocciato di Antonio Conte in vista della prossima stagione. Nelle ultime partite sarebbero arrivati indizi importanti anche su quello che potrebbe essere l'altro bocciato del tecnico dell'Inter. Si tratta del centrale slovacco Milan Skriniar, anche lui partito dalla panchina nelle ultime uscite, a favore di Diego Godin che, invece, sembra essere rinato.

L'ex Sampdoria paga il passaggio alla difesa a tre e un'annata al di sotto delle aspettative. Anche per questo motivo sta prendendo sempre più quota l'ipotesi di una cessione. I nerazzurri valutano il classe 1995 almeno 60 milioni di euro ma il suo cartellino potrebbe essere inserito anche in qualche affare con i club di Premier League. Con il Chelsea si potrebbe discutere di uno scambio con Kanté, mentre con il Tottenham il nome sul piatto potrebbe essere quello di Ndombelé, o con il Psg per Leandro Paredes.