Il giornalista sportivo Mario Sconcerti, nel corso di un'intervista a calciomercato.com, si è soffermato su diverse tematiche. L'argomento principale è stato però la scelta della Federazione Italiana Giuoco Calcio di mantenere i cinque cambi a partita anche per il campionato di Serie A che è appena ricominciato: "Vorrei solo che qualcuno mi spiegasse perché ancora ci siano i cinque cambi". Il giornalista ha spiegato poi che la scelta di introdurli è nata nel post lockdown per fronteggiare un'emergenza evidente in Italia: "A chi e a che cosa servono ora?".

La differenza tecnica fra Inter e Fiorentina

Evidente il riferimento ad Inter-Fiorentina, con la squadra nerazzurra che si è permessa il 'lusso' di schierare a partita iniziata giocatori come Hakimi, Sanchez, Nainggolan e Sensi. La Fiorentina invece ha inserito durante la partita Cutrone e Lirola, "buoni giocatori fra l'altro, ma non c'era gara", ha rimarcato il giornalista. Proprio questa differenza tecnica è stata decisiva, secondo il suo punto di vista, a fini di un risultato. Per questo secondo Sconcerti il presidente della Figc dovrebbe offrire una motivazione valida al perché si è deciso di mantenere i cinque cambi. Il giornalista ha poi parlato anche della nuova Juventus di Andrea Pirlo e l'ha paragonata ad una squadra di basket.

Mario Sconcerti sulla Juventus

Secondo il giornalista sportivo, la Juventus è una squadra divisa in due tronconi. Da una parte una difesa di trentacinquenni, dall'altra un settore avanzato di over 30. In mezzo un centrocampo che galleggia e che sembra sempre non sincronizzato con difesa e settore avanzato. Sconcerti ha poi parlato anche dell'avversario che affronterà la Juventus domenica all'Allianz Stadium, ovvero il Napoli di Gattuso.

I campani si sono dimostrati in forma realizzando ben sei gol al Genoa: secondo il giornalista però il tecnico calabrese non manderebbe in campo un vero e proprio 4-2-3-1 anche perché dopo l'infortunio di Insigne Gattuso si è coperto inserendo un centrocampista come Elmas. Probabile che a Torino il tecnico calabrese schieri una squadra più cauta, con una mediana più robusta.

Il caso Suarez

Il giornalista ha poi espresso la sua idea anche sul caso Suarez. Secondo Sconcerti il problema da affrontare non è tanto il fatto che la Juventus possa essere o meno implicata nella vicenda, quello che bisognerebbe capire è il perché un gruppo di professori abbia deciso di validare un vero e proprio illecito, ovvero la concessione di un passaporto italiano senza meriti. Mario Sconcerti ha poi espresso tutta la sua stima nei confronti del procuratore Cantone, che ha deciso di sospendere momentaneamente il caso per la fuga di notizie cui si stava assistendo.