L'obbligo del coprifuoco per le ore 23,00, fino ad oggi imposto in due Regioni italiane, Lombardia e Campania, potrebbe non valere per i tifosi che si recano allo stadio. Questo è quanto emerge dalle ultime notizie raccolte da diversi quotidiani sportivi. In Regione Lombardia infatti si sta lavorando ad un provvedimento che esonererà i tifosi dall'obbligo: basterà di fatti esibire il biglietto della partita per avere l'autorizzazione a circolare per strada.
La deroga non consentirà di circolare per tutta la notte
Ovviamente questa deroga non consentirà di circolare liberamente per tutta la notte, perché di fatto finirebbe per consentire di bypassare l'obbligo del rientro a casa.
La concessione, quindi, non potrà che riguardare solo i tifosi che, dopo aver seguito un match allo stadio che termina oltre l'orario imposto dal coprifuoco, avranno l'opportunità di rientrare nelle proprie abitazioni.
Nell'immediato sono soprattutto alcune squadre lombarde a rischiare il blocco: la prossima partita di campionato del Milan è in programma in notturna, mentre altri club come Napoli e Benevento giocheranno domenica nel pomeriggio. Anche l'Atalanta ha un match di Champions League in notturna la prossima settimana. L'esigenza, quindi, di tutelare i tifosi rossoneri e bergamaschi sta inducendo le autorità politiche lombarde a studiare la contromossa.
In Regione Lombardia si prepara il provvedimento per aiutare i tifosi di rientro dallo stadio
Per ora non si conoscono i dettagli tecnici del provvedimento che è allo studio della Regione Lombardia ma, stando a quanto trapela, ai tifosi di rientro dallo stadio per un match in programma in notturna, che dunque si accavallerebbe con l'orario di inizio del coprifuoco, verrà autorizzato lo spostamento a patto di esibire il biglietto della partita in caso di controlli.
Come è noto, dall'esplosione della pandemia nel 2020 tutte le partite, fino a poche settimane, fa si sono giocate a porte completamente chiuse. Nessun tifoso era presente allo stadio. I primi ingressi, limitati a mille tifosi per ogni match, sono stati autorizzati per le prime giornate dei tornei. Anche in Italia, infatti, si sono visti i primi supporter sugli spalti nelle gare finora disputate.
Tutto ciò mentre la Uefa vorrebbe aumentare ulteriormente il numero degli ingressi. Più in generale, il dibattito resta aperto, ma il cammino resta più che complicato visto che i contagi non si fermano in Italia come all'estero continuando a creare difficoltà allo svolgimento delle partite ed al pubblico dei tifosi che amano il calcio e vogliono naturalmente seguirlo dal vivo.