La società olandese dell'Az Alkmaar, prossima avversaria del Napoli in Europa League, ha comunicato che sono 13 in totale i calciatori contagiati dalla Covid-19. Per ora però la squadra è intenzionata a partire per Napoli, salvo disposizioni urgenti delle autorità sanitarie partenopee. Il programma dell'incontro di calcio, allo stato attuale, rimane inalterato, ma naturalmente la situazione va seguita ora dopo ora.

Il match è in programma giovedì al San Paolo

Secondo i programmi dell'Uefa, la partita tra partenopei e olandesi è in programma giovedì alle ore 19 allo stadio San Paolo di Napoli.

Negli ultimi giorni purtroppo i casi di positivi alla Covid-19 all'interno della squadra dell'Az Alkmaar sono saliti vertiginosamente e ora il club ha gli uomini contati per la trasferta in terra italiana. Proprio il Napoli, nelle scorse settimane, era stato protagonista, suo malgrado, di un caso analogo. Dopo il match contro il Genoa, valevole per il campionato e giocato sempre al San Paolo, numerosi giocatori del club ligure erano risultati positivi al coronavirus, generando di fatto un improvviso focolaio. Da lì si erano determinati due casi positivi anche tra la squadra partenopea, che non è partita per la trasferta di Torino, perdendo così a tavolino il match contro la Juventus per la decisione del giudice sportivo.

Proprio per questa ragione, nelle scorse ore, il professor Vincenzo Mirone, responsabile dei tamponi Covid-19 per la Società sportiva calcio Napoli, ha lanciato l'allarme. Il primario di urologia presso l'Università partenopea Federico II ha sottolineato: "Al Napoli faremo i tamponi come da protocollo e per giovedì avremo le risposte.

Per quanto riguarda l’Alkmaar e i positivi, rientriamo nella questione del buon senso. Da tecnico riscriverei protocolli adeguati a questo periodo molto simile al primo Covid. Il Genoa ci è costato due positivi, Elmas e Zielinski. All’Alkmaar ci sono anche più positivi e metteremmo a rischio i nostri giocatori, è evidente ci sia preoccupazione.

Oggi arriverà l’ultimo tampone che manca”. Dunque i timori restano alti, anche perché disputare il match potrebbe rivelarsi pericoloso proprio alla luce del recente precedente avvenuto nel campionato italiano.

Competizioni e calendario sotto scacco della Covid-19

Il caso del match di Europa League a rischio purtroppo non fa che confermare i problemi delle scorse settimane. Col diffondersi del contagio tra i calciatori e gli staff tecnici dei club di calcio, le competizioni nazionali e internazionali sono a rischio. Per ora infatti il coronavirus è il grande protagonista negativo del calcio italiano e continentale. Ovviamente a destare le maggiori preoccupazioni sono le condizioni di salute dei contagiati.

Nessun Paese è immune dal problema e anzi proprio le gare internazionali rischiano di complicare ulteriormente una situazione già difficile. I continui spostamenti delle squadre tra diverse nazioni aumentano purtroppo le probabilità che i focolai si spostino e circolino anche tra zone geograficamente molto distanti.