La Lazio è pronta al suo debutto in Champions League, stasera gli uomini di Simone Inzaghi affronteranno infatti il Borussia Dortmund del norvegese Haaland allo Stadio Olimpico di Roma. L'ultima partita in Champions League della Lazio risale all'11 dicembre 2007 quando al "Bernabeu" i biancocelesti persero 3-1 contro il Real Madrid per effetto dei gol di Julio Baptista al 13', Raul due minuti più tardi e Robinho al 36'; per gli ospiti andò a segno Goran Pandev all'80'.
Era la Lazio di Delio Rossi in panchina e i biancocelesti furono eliminati dalla competizione.
Probabili formazioni
Mister Inzaghi ritrova, dopo la squalifica in campionato, Ciro Immobile. L'attaccante ha molta voglia di rifarsi dopo le critiche in seguito alla partita della Nazionale contro l'Olanda e ad un avvio di Serie A complicato dall'espulsione contro l'Inter. Da ricordare che Immobile con 36 gol detiene il record di reti nella massima serie e che è il vincitore uscente della Scarpa d'Oro. Il tecnico biancoceleste, nel classico 3-5-2, dovrebbe schierare Strakosha; linea difensiva composta da Patric, Acerbi e Luiz Felipe; Marusic e Fares sugli esterni con Milinkovic Savic, Lucas Leiva e Luis Alberto in mezzo; Correa ed Immobile davanti.
Molto importante dovrà essere l'apporto, oltre che di Correa, anche dei due centrocampisti Milinkovic Savic e Luis Alberto dai quali ci aspetta qualità e rifornimenti per le punte.
Il Borussia Dortmund, dalla sua, giungerà all'"Olimpico" con l'obiettivo del successo o, comunque, di portare a casa un risultato positivo. Il tecnico Favre dovrebbe rispondere con un 3-4-3 con Burki tra i pali; Piszcek, Hummels e Dalaney in difesa; Meunier e Guerreiro sulle fasce; Witsel e Bellingham in mediana; tridente terribile composto da Sancho, Haaland e Marco Reus.
Immobile e l'ex Borussia Dortmund
Ciro Immobile è un ex del Borussia Dortmund. Nell'estate del 2014 l'attaccante italiano passò infatti dal Torino al Borussia Dortmund per quasi 20 milioni di euro.
Segnò il suo primo gol con i gialloneri nel successo contro l'Arsenal per 2-0, all'esordio in Champions League. Non fu, però, una stagione molto positiva per lui dal punto di vista realizzativo dati i soli dieci gol tra campionato e Coppe.
Da quel momento però di acqua sotto i ponti ne è passata: Ciro alla Lazio è esploso completamente arrivando a vincere la Scarpa d'Oro grazie ai 36 gol in 37 gare della scorsa annata. Immobile è anche diventato per la terza volta capocannoniere del campionato italiano raggiungendo il primato di reti in una singola stagione di Serie A che apparteneva come noto a Gonzalo Higuain.
Immobile, lo ricordiamo, è stato di fatti il terzo italiano della storia a portare a casa la Scarpa d'oro: prima di lui ci erano riusciti Luca Toni (Fiorentina) e Francesco Totti (Roma), insomma due Campioni del Mondo.