L'ex difensore del Milan Ignazio Abate ha rivelato di aver parlato con Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria nel derby di Milano ottenuta dal Milan sui cugini dell'Inter. Lo svedese ha 39 anni e ne compirà 40 all'inizio della prossima stagione ma non sente affatto il peso dell'età, anzi sente ancora di poter contribuire molto alle vittorie di questa squadra. Abate ha parlato a 'Sky Italia' del suo ex compagno di squadra e ha rivelato una storia interessante sulla vittoria di sabato sera. A riportare le dichiarazioni di Abate il portale 'milannews.it': “Il tempo passa per tutti, ma lui è sempre lì.
Ha un livello psicofisico stratosferico”. “È giusto che continui a giocare, anche perché fa ancora la differenza. Zlatan mi ha sorpreso, ma conoscendolo, se ha scelto di tornare, è stato perché sapeva di poter garantire queste prestazioni".
Al 13esimo minuto del primo tempo del derby, il Milan ha ottenuto un calcio di rigore utile per sbloccare la gara. Ibrahimovic è riuscito a portare in vantaggio i rossoneri ma solo su ribattuta, dopo che il portiere dell'Inter aveva respinto il rigore. "Gli ho parlato dopo il derby ed era arrabbiato per aver sbagliato il rigore", ha rivelato Abate. “Questa è la sua mentalità. È sempre stato una forza trainante, lo abbiamo seguito tutti da vicino".
Milan, anche Kessie elogia Ibrahimovic
Anche Franck Kessie - che ieri sera ha giocato in Europa League con Tonali come partner nella bella vittoria ottenuta per 1-3 sul campo del Celtic - è stato intervistato da 'Sky Italia' dopo la partita: interrogato circa una serie di argomenti diversi, il centrocampista rossonero ha affermato che per lui è ininfluente il partner di centrocampo asserendo come l'importante sia dare il massimo per la squadra.
Su Ibrahimovic: "Ci aiuta molto, è un campione. Dà a tutti una grande mano, speriamo che possa giocare molto con noi per aiutarci". L'ivoriano ha poi esternato i suoi complimenti verso il tecnico Stefano Pioli affermando come l'allenatore sia stato in grado di creare una vera e propria famiglia, nella quale anche chi gioca meno è importante.
Anche qui, Kessie ha riconosciuto l'importanza di Zlatan Ibrahimovic come leader indiscusso dello spogliatoio, capace di contribuire al miglioramento di tutta la rosa rossonera. L'intervista si è conclusa con un auspicio dell'ivoriano, che vorrebbe migliorare il suo numero di reti realizzate pur non potendo più calciare i rigori: quelli ormai sono affare di Zlatan Ibrahimovic.