La Juventus è tornata ad essere argomento di discussione del giornalista sportivo e tifoso napoletano Carlo Alvino. A Radio Kiss Kiss il giornalista ha lanciato una frecciatina nei confronti della società bianconera in merito all'investimento relativo all'acquisto di Cristiano Ronaldo. A tal riguardo Alvino ha dichiarato: "Per la Juventus è arrivato il momento di vendere CR7, è piena di debiti". Probabile il riferimento al fatto che il grande investimento effettuato per arrivare al portoghese non ha ripagato in termini di risultati sportivi, almeno a livello europeo.

Il giornalista ha sottolineato che Cristiano Ronaldo si è rivelato un investimento a perdere in quanto fino ad adesso non ha portato la tanto attesa Champions League. Alvino ha poi voluto ironizzare ulteriormente sull'acquisto del portoghese dichiarando: "CR7 ha fatto guadagnare solamente per il libro che ha scritto, le coppe che non ho alzato e che mai alzerò".

Carlo Alvino sulla sentenza Juve-Napoli

Il giornalista sportivo Carlo Alvino negli ultimi giorni ha criticato diverse in diverse occasioni Juventus. Quella sull'acquisto di Cristiano Ronaldo è l'ultima in ordine cronologico, preceduta infatti dal commento che il giornalista ha dedicato alla sentenza Juventus-Napoli. Come è noto, la Corte d'Appello ha confermato la sentenza stabilita inizialmente dal giudice sportivo, che conferma quindi la sconfitta a tavolino al Napoli per non essersi presentato per il match contro i bianconeri il 4 ottobre e un punto di penalizzazione.

Una sentenza che venne commentata in maniera pesante da Alvino, in questo modo: "Nessuno si faceva soverchie illusioni, il calcio italiano resta rinchiuso nella sua torre d’avorio a difesa degli interessi di bottega dei soliti noti".

La sentenza Juventus-Napoli

Come già accennato in precedenza, è stata confermata la sanzione al Napoli, che anche a questo punto dovrebbe appellarsi al Coni.

Il ricorso potrebbe essere presentato a breve e prima di Natale dovrebbe arrivare il verdetto. Qualora anche il Coni confermasse la sentenza precedente, la società campana potrebbe appellarsi al Tar del Lazio, ultimo grado di giudizio. La decisione presa inizialmente dal giudice sportivo è stata motivata dal fatto che il Napoli avrebbe disdetto il volo per Torino già prima che l'Asl locale di Napoli si fosse esposta nel suggerire ai campani di non partire. Motivazione contestata dal Napoli, che è quindi pronto ad appellarsi al Coni.