In casa Inter potrebbe esserci stata una svolta negli ultimi giorni. Un chiaro segnale è arrivato ieri con la vittoria in campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo, con un netto 0-3 che porta le firme di Sanchez, autorete di Chiriches e Gagliardini. Successo che ha permesso ai nerazzurri di salire al secondo posto con 18 punti, agganciando proprio gli emiliani e superando la Juventus. Tutto, però, sarebbe nato dalla sconfitta subita in Champions League mercoledì sera contro il Real Madrid allo stadio Meazza. Gara senza storia che ha alzato un polverone di polemiche e rumors su un possibile avvicendamento tra Antonio Conte e Massimiliano Allegri.

Da quella sera sarebbe nato un patto tra la squadra per puntare allo scudetto.

Patto scudetto

L'Inter è stata una delle grandi protagoniste della scorsa sessione di calciomercato, con gli arrivi del giocatore del calibro di Achraf Hakimi, acquistato per 40 milioni di euro dal Real Madrid, Arturo Vidal e Aleksander Kolarov, presi praticamente a costo zero rispettivamente da Barcellona e Roma, oltre ai ritorni di Ivan Perisic e Radja Nainggolan dai prestiti a Bayern Monaco e Cagliari. Colpi che hanno alzato le aspettative in casa nerazzurra, visto che secondo molti la squadra di Antonio Conte era la favorita per vincere lo scudetto.

I risultati di questa prima parte della stagione, però, sono stati al di sotto delle aspettative, con i nerazzurri vicini all'eliminazione in Champions League, essendo ultimi nel girone con 2 punti, a meno sei dal Borussia Monchengladbach capolista e a meno cinque dal Real Madrid.

Il ko contro i Blancos subito mercoledì poteva rappresentare la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso ma, invece, potrebbe portare alla svolta dato che, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il ritardo di Conte nelle interviste post partita non è stato un caso. I giocatori si sono parlati insieme al tecnico, arrivando ad una sorta di patto scudetto.

Quello che si sarebbero detti

La Gazzetta dello Sport svela anche quello che si sarebbero detti la squadra e Antonio Conte dopo la sconfitta subita in Champions League contro il Real Madrid: "Non noi siamo quelli di stasera. Siamo più forti. È ora di rialzare la testa, non facciamoci trascinare a fondo dalla negatività". E ancora: "È il momento di ripartire.

Qui se ne esce in un solo modo, uniti. Aiutiamoci". E poi, portando la testa al campionato: "Che si passi o no il turno nel girone di Champions League, abbiamo davanti tutto un campionato da disputare. E dobbiamo dare qualsiasi cosa per vincere, a partire da sabato". E il sabato è arrivato il netto successo per 3-0 contro il Sassuolo, una squadra che ha messo in difficoltà chiunque e che, non a caso, è seconda a pari punti proprio con l'Inter, a quota 18.

E martedì si torna in campo, con i nerazzurri che saranno di scena al Borussia Park per affrontare il Borussia Monchengladbach. Un successo terrebbe vive le speranze di passare il turno, con una sconfitta, invece, sarebbe eliminazione.