Una delle parentesi più negative della storia della Juventus è sicuramente quella legata al periodo di guida tecnica di Luigi Maifredi. L'ex tecnico bianconero venne assunto nella stagione 1990-1991 dall'allora presidente della Juventus Luca Cordero di Montezemolo. Una stagione difficile quella di Maifredi a Torino, iniziata subito con una sconfitta pesante in Supercoppa italiana contro il Napoli mentre in Serie A concluse l'annata al settimo posto. Risultati deludenti che gli costarono l'esonero da allenatore bianconero. Proprio Maifredi, in una recente intervista a Radio Punto Nuovo, è voluto tornare sul suo passato alla Juventus mettendo in parallelo la sua stagione con quella attuale di Andrea Pirlo alla guida della squadra bianconera.

Gigi Maifredi ha dichiarato: "Ho sbagliato a non accettare i tre anni di contratto che mi avevano proposto alla Juve, ero troppo sicuro di me stesso". Ha poi confrontato la sua panchina alla Juve con quella di Pirlo dichiarando: "Pensavo mi dessero un campionato di transizione, quello che sta vivendo Andrea Pirlo".

Gigi Maifredi su Andrea Pirlo: 'Dovrebbe dare qualcosa in più'

Gigi Maifredi ha sottolineato come questa Juventus, quella di Andrea Pirlo, sia evidentemente una squadra più consolidata rispetto a quella che guidò lui nella stagione 1990-1991. Ha poi aggiunto che ha in squadra un certo Cristiano Ronaldo, considerato uno dei migliori (se non il migliore) giocatori al mondo. L'ex tecnico ha poi lanciato una frecciatina ad Andrea Pirlo: "Doveva dare qualcosa in più e non l'ha data: ho visto l'impegno a verticalizzare, ma non c'è stata questa capacità".

'La Juventus non è una squadra giovane'

L'ex tecnico Gigi Maifredi ha poi rimarcato il fatto che Andrea Pirlo definisce giovane la sua squadra secondo lui sbagliando dato che anche gli stessi Kulusevski e Chiesa (poco più che ventenni) hanno già una discreta esperienza internazionale (in realtà l'analisi dovrebbe comprendere, per dovere di cronaca, anche i vari Demiral, McKennie e Arthur solo per fare qualche altro nome).

Maifredi si è poi soffermato sul livello del girone di Champions League in cui gioca la Juventus: "Passerebbe il turno anche facendo giocare la Primavera, per quello che è il livello delle altre formazioni del girone".

La carriera di Luigi Maifredi

Luigi Maifredi si è affermato nel calcio che conta a fine anni '80. Riuscì a salvare il Bologna per portarla a qualificarsi in Coppa Uefa.

Da lì la chiamata della Juventus, in un'annata quella del 1990-1991 in cui conquistò solo un settimo posto. La stagione successiva però inizio il declino da allenatore cambiando diverse panchine (prima Bologna, poi Genoa, Venezia, Brescia, Pescara, Esperance e Albacete). Nel 2000-2001 guidò la Reggiana ma anche qui venne esonerato. La sua ultima esperienza è stata al Brescia in Serie B nel 2013, assunto al posto di Giampaolo. Panchina durata una giornata, dopo la sconfitta nella partita contro il Latina venne sostituito da Cristiano Bergodi.