Maurizio Sarri nelle scorse settimane era stato accostato al trasferimento alla Fiorentina, ma le richieste eccessive avrebbero fatto sfumare il suo passaggio alla società toscana. Il futuro professionale del tecnico del Valdarno, specie dopo l'arrivo di Prandelli alla Fiorentina come sostituto dell'esonerato Iachini, sembra sempre più incerto. L'ex allenatore bianconero potrebbe quindi affrontare un anno sabbatico, lontano dalla panchina. Intanto però c'è una situazione contrattuale da risolvere, quella con la Juventus.

Il tecnico toscano ha ancora un'intesa contrattuale con la società bianconera fino a giugno 2022 a 6 milioni di euro a stagione.

Una somma pesante, che la Juventus non vorrebbe pagare. Per questo la società bianconera, come scrive il Corriere di Torino, starebbe lavorando ad una risoluzione contrattuale per il tecnico toscano già entro il 2020. Le richieste iniziali di Sarri sarebbero l'intera annualità 2020-2021 (6 milioni di euro) più 2,5 milioni riferiti alla stagione successiva.

Possibile risoluzione contrattuale per Sarri entro la fine del 2020

Secondo il Corriere di Torino la Juventus starebbe lavorando a una risoluzione anticipata del contratto di Maurizio Sarri. La società bianconera starebbe velocizzando il tutto anche per alleggerire ulteriormente il monte ingaggi. Attualmente il tecnico toscano - come detto - è legato da un contratto fino a giugno 2022 con la Juventus a 6 milioni di euro a stagione.

Pesa quindi 12 milioni di euro lordi all'anno. Attualmente Sarri vorrebbe almeno 8,5 milioni di euro netti per la risoluzione, mentre la Juventus non vorrebbe arrivare oltre i 6 milioni di euro.

Pare probabile però che le parti riescano a trovare l'intesa quanto prima, anche perché il tecnico è pronto a sfruttare delle opportunità qualora si dovesse liberare qualche panchina.

Da escludere ormai l'approdo alla Fiorentina, che ha scelto Prandelli come sostituto di Iachini fino a fine stagione. Lo stesso ex commissario tecnico della nazionale italiana, in una recente intervista, ha dichiarato come sia improbabile che la prossima stagione possa diventare un dirigente con un eventuale arrivo di Sarri in panchina.

Il mercato degli allenatori

In estate si era parlato di Sarri anche per la panchina della Roma. L'arrivo della nuova proprietà Friedkin infatti poteva lasciare intendere che ci sarebbe stata una rivoluzione tecnica alla Roma. I recenti risultati raccolti da Paulo Fonseca hanno però consolidato la panchina del portoghese, che è destinato ad essere l'allenatore della Roma almeno fino a fine stagione.

Non solo Sarri, anche Massimiliano Allegri è alla ricerca di una nuova opportunità professionale. Per il tecnico livornese si è parlato di Paris Saint Germain, ma anche di Inter. L'ex Juventus sarebbe considerato il sostituto ideale di Conte in caso di addio del tecnico pugliese.