A poco più di una settimana dalla morte di Diego Armando Maradona, tornano alcune polemiche in merito a delle dichiarazioni rilasciate da personaggi del mondo sportivo e televisivo in riferimento a campione argentino. A riaprire il dibattito è stato l'ex portiere del Napoli degli anni '80 Raffaele Di Fusco, ospite telefonico a Radio Kiss Kiss. L'ex giocatore non ha risparmiato critiche a Giampiero Mughini e Antonio Cabrini in merito ad alcune dichiarazioni che i due avevano riservato a Maradona dopo la sua morte. Lo scrittore a Tiki Taka aveva definito "sfatto" l'argentino, mentre l'ex terzino della Juventus aveva dichiarato che se il 'Pibe de Oro' fosse stato alla Juventus, si sarebbe salvato.

A tutto questo Di Fusco ha risposto così: "Mi danno fastidio le parole delle persone che non conoscevano Diego, non basta giocarci contro o fargli un'intervista per dire qualcosa". Successivamente ha lanciato una stoccata pesante ad Antonio Cabrini dichiarando: "È inutile che parla, sappiamo benissimo cosa hanno combinato certi giocatori della Juventus, anche loro hanno scheletri nell'armadio".

Raffaele Di Fusco su Diego Armando Maradona

L'ex portiere del Napoli Raffaele Di Fusco, a Radio Kiss Kiss, ha sottolineato che chi ha conosciuto Maradona sa benissimo la vita privata era la sua e di nessun altro. Di Fusco ha poi sottolineato che l'argentino è sempre stato impeccabile dal punto di vista umano, aiutando tanti bambini.

Ha poi dichiarato: "Una volta venne a Riardo e regalò tre furgoni di viveri ai bambini degli orfanotrofi".

Di Fusco si è poi soffermato anche sugli ultimi periodi al Napoli, quando non si allenava molto. L'ex portiere ha raccontato che tutta la squadra era preoccupata non del fatto che non avesse fatto gli allenamenti, quanto delle difficoltà che stava vivendo come uomo.

Infine l'ex portiere ha aggiunto che Maradona era conscio degli errori che aveva commesso nella sua vita, ma essi appartenevano a lui e non dovevano essere argomenti associati al calcio.

Le parole di Ferlaino rivolte alla Juventus

Negli ultimi giorni non sono mancate le polemiche riguardanti alcune dichiarazioni arrivate da personaggi del mondo del calcio riferite alla morte di Maradona.

Alle parole di Cabrini summenzionate aveva risposto anche l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, l'artefice dell'acquisto di Maradona da parte della società campana. L'ex patron partenopeo aveva risposto a Cabrini: "E quel giocatore della Juventus che si è suicidato? Al Napoli non sarebbe successo". Ferlaino ha ritrattato le sue parole successivamente, dichiarando di essersi chiarito con Pessotto e che le sue parole non erano riferite all'attuale dirigente bianconero.