L’Inter vince il quarto di finale contro il Milan e approda alle semifinali di Coppa Italia. I nerazzurri domani conosceranno la loro avversaria, che potrà essere una tra Juventus e Spal. I nerazzurri si sono imposti per 2-1 sul Milan, grazie al rigore di Lukaku e alla punizione nei minuti di recupero messa a segno da Eriksen. Al Milan il gol siglato nel primo tempo da Ibrahimovic non è bastato. Quella di San Siro è stata una serata molto movimentata, tra risse, cartellini rossi e l’infortunio dell’arbitro Valeri. Alla fine sono stati concessi dieci minuti di recupero.
Il match è cambiato nella ripresa quando Ibra ha lasciato i suoi in dieci per aver commesso un duro fallo su Kolarov sanzionato dal direttore di gara con il cartellino rosso. I rossoneri, hanno arretrato il proprio baricentro, lasciando spazio alle iniziative dei nerazzurri.
Primo tempo intenso: tensione in campo tra Ibrahimovic e Lukaku
Il primo tempo ha vissuto due momenti particolari: il vantaggio di Ibrahimovic e la rissa a fine primo tempo tra lo svedese e Lukaku. Tutto è nato da un fallo di Romagnoli sul belga, che si è rialzato repentinamente per andare a lamentarsi con il capitano rossonero.
Al diverbio ha preso parte anche Ibra che si è andato a scontrare con Lukaku, arrivando ad un faccia a faccia.
I due leader, dopo essere stati entrambi ammoniti, hanno continuato a battibeccarsi, fino al termine della prima frazione di gioco.
L’Inter la ribalta con Lukaku ed Eriksen, Ibra fa e disfa
La serata di Ibrahimovic, si è chiusa definitivamente al 14esimo della ripresa quando commettendo fallo su Kolarov ha ricevuto il doppio giallo che gli è costato l'espulsione.
Il Milan ha provato a resistere stringendo i denti, ma l'Inter forte della superiorità numerica è riuscita a pareggiare la gara tempestivamente, con un calcio di rigore trasformato da Lukaku.
Sulle ali dell'entusiasmo Antonio Conte ha poi sostituito Darmian con Hakimi e fatto entrare Lautaro, ma la mossa decisiva si è rivelata: l’ingresso in campo di Eriksen, che nei minuti di recupero, ha trasformato un calcio di punizione da zona invitante mettendo la palla sotto l'incrocio dei pali, dove Tatarusanu non è potuto arrivare.
Negli ultimi scampoli di gara il Milan ha provato a reagire, senza però riuscire a trovare la via del gol. I nerazzurri al triplice fischio arbitrale hanno potuto gioire per la conquista della semifinale.
I rossoneri sono usciti dal campo rammaricati, ma comunque a testa alta. Tra poche ore, l'Inter scoprirà chi tra Juventus e Spal dovrà affrontare nel prossimo step, quello che decreterà la prima finalista della Coppa Italia 2020-2021.