Gran parte dei giocatori che lasciano la Juventus dopo averci militato per alcune stagioni portano con sé sempre un bel ricordo dell'ambiente bianconero. Non è un caso che Morata sia voluto ritornare a Torino, dopo che dal 2014 al 2016 era stato giocatore bianconero, e riducendosi lo stipendio. Un altro fatto che dimostra questa considerazione è il recente post su Instagram di Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco, trasferitosi dalla Juventus al Barcellona lo scorso calciomercato estivo, ha postato una stories su Instagram mentre assiste a Juventus-Sassuolo.

Sempre nella stories si notano anche l'emoji raffigurante i colori bianconeri, segno evidente che Pjanic stesse guardando il match per tifare la sua ex squadra.

Alcuni giornali hanno ipotizzato che la stories di Pjanic nasconda una vera e propria nostalgia della Juventus da parte del centrocampista bosniaco. Di certo fino ad adesso l'esperienza al Barcellona per il regista non gli ha dato grande soddisfazioni dal punto di vista professionale e sportivo.

La stagione di Pjanic con il Barcellona

Se in Champions League ha giocato tutte e sei le partite del girone da titolare nel Barcellona, diverso è l'apporto di Miralem Pjanic nel campionato spagnolo. Il tecnico Ronald Koeman lo ha schierato in 12 partite con una percentuale di titolarità del 17%. Questo significa che per la maggior parte delle partite ha iniziato dalla panchina, entrando a gara in corso.

Una possibile nostalgia per la Juventus quella di Pjanic che sarebbe motivata anche dalla poca centralità del bosniaco nel progetto sportivo catalano. Di certo Pjanic rappresenta un investimento oneroso dello scorso calciomercato estivo e il Barcellona dovrà evitare di deprezzare il suo valore di mercato, anche per non rischiare una minusvalenza.

Le elezioni presidenziali al Barcellona

Molto del futuro professionale di Pjanic potrebbe passare dalle prossime elezioni presidenziali. A fine gennaio infatti ci sarà la nomina del nuovo presidente del Barcellona, che potrebbe avviare un nuovo progetto sportivo. Bisognerà capire se il regista bosniaco potrà essere considerato parte integrante di questo o se invece possa diventare uno dei prezzi pregiati del calciomercato estivo.

Il mercato condizionato dalla crisi economica

In ogni caso il mercato estivo 2021 potrebbe essere condizionato dalla crisi economica che sta riguardando anche il mondo del calcio. Probabile quindi che possano definirsi soprattutto acquisti a parametro zero. Allo stesso tempo potrebbero verificarsi diversi scambi di mercato. In questo modo le società avrebbero la garanzia di ottenere importanti plusvalenze finanziarie, utili dal punto di vista del bilancio d'esercizio.