"Il Covid ha cambiato il calcio, abbiamo meno ricavi e quindi meno soldi. C’è il bisogno di rivedere i contratti dei giocatori, non ci saranno più trasferimenti così onerosi". Parole di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, intervistato ai microfoni di microfoni di Sportmediaset. In effetti questo Calciomercato invernale non verrà ricordato per grandi trasferimenti. Molti inoltre sono i giocatori ancora in attesa di un'offerta per il prolungamento del contratto e la necessità dei club di risparmiare sul budget stipendi potrebbe portare a dei sacrifici clamorosi.
A partire dal 2 febbraio inoltre i giocatori in scadenza di contratto a giugno possono accordarsi con altre squadre. Fra loro troviamo nomi di qualità.
Inter e Milan, due strade opposte
Nella stessa Inter in scadenza a giugno ci sono D'Ambrosio, Kolarov, Young, Ranocchia e Padelli. Giocatori importanti per la tenuta della rosa ma di certo non titolari inamovibili. Per il primo probabile il rinnovo già nei prossimi giorni, mentre i due esterni hanno tutto il girone di ritorno per riconfermarsi. Ranocchia e Padelli invece sembrano vicini ad un addio.
In casa Milan invece il discorso è ben diverso e in scadenza ci sono Ibrahimovic, Calhanoglu e Donnarumma (entrambi i fratelli). Difficile pensare all'addio del portiere rossonero, ma mai dire mai.
La società ha messo sul tavolo 7.5 milioni rispetto ai 6 già percepiti dal portiere classe '99. Raiola ne chiede 10 più l'inserimento di una clausola rescissoria. Il tavolo delle trattative è aperto.
Addio ai senatori della Juventus e della Lazio
La Juve sembrerebbe vicina a Sergio Ramos, in scadenza di contratto con il Real Madrid, per prendere il posto di Chiellini al comando della difesa bianconera.
In attacco è uscito il nome di Diego Costa, recentemente svincolatosi dall'Atletico Madrid. C'è da capire la volontà di Gianluigi Buffon, arrivato ormai all'età record di 43 anni, ma Szczesny è una garanzia e ha rinnovato fino al 2024.
In casa Lazio pronti all'addio tre senatori: Stefan Radu, Marco Parolo e Senad Lulic.
Roma e Napoli: destini incrociati
La Roma aspetta una risposta da Henrikh Mkhitaryan, ormai titolare inamovibile dell'undici di Fonseca. Il giocatore ha superato le 25 presenza stagionali che fanno scattare la clausola per il prolungamento del contratto. Ora la palla passa all'armeno che si è preso qualche giorno per decidere. Bruno Peres e Juan Jesus dovranno dimostrare di valere il rinnovo nei prossimi mesi mentre sul mercato si muove qualcosa per Hysaj del Napoli, in rotta di collisione con il direttore sportivo Giuntoli. Oltre al terzino albanese in casa Napoli pronto all'addio anche Maksimovic: su di lui i riflettori della Premiere League.
Nel resto del mondo abbiamo il tanto dibattuto Messi, pronto a lasciare Barcellona ma non si sa verso quali lidi dal momento che lo stipendio attuale della pulce farebbe sforare il monte ingaggi di qualunque club europeo e non solo.