Negli ultimi giorni sta circolando sempre con più insistenza un estratto di Striscia la notizia in cui nel 2008 l'ex presidente Francesco Cossiga telefonò in diretta a una popolare trasmissione della Rai, condotta da Luca Giurato. Incalzato dal conduttore, il presidente emerito commentò duramente la carriera del banchiere italiano: "Non si può nominare presidente del consiglio dei ministri chi è stato socio della Goldman Sachs, grande banca d’affari americana". Cossiga è morto due anni dopo, nel 2010. A distanza di dieci anni, nel giorno in cui Mario Draghi è stato incaricato dal presidente Sergio Mattarella di formare un nuovo governo, le parole di Cossiga vengono strumentalizzate su blog complottisti e siti di destra.
Tuttavia contengono una teoria del complotto e una imprecisione.
La teoria del complotto sulla Britannia e le imprecisioni di Cossiga
"È il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana come quand’era direttore generale del Tesoro", continua Cossiga nell'intervista. La Britannia è una nave battente bandiera inglese a bordo della quale, il 2 giugno del 1992, si è svolto un summit tra alcuni esponenti della grande finanza mondiale e i vertici di Confindustria e dell'economia italiana, tra i quali lo stesso Draghi. A differenza di quanto sostenuto da Cossiga, non si stabilì in alcun modo la svendita dell'Italia. Inoltre Draghi non è stato un "socio" di Goldman, ma un advisor, come lo è stato in precedenza anche l'ex primo ministro Mario Monti.
Tuttavia le parole di Cossiga hanno dato vita a una delle teorie del complotto più longeve della storia italiana, quella della Britannia, che ovviamente non ha alcun fondamento nei fatti. Adesso queste teorie false stanno venendo strumentalizzate dai partiti di destra per cercare di andare al voto e di evitare un esecutivo guidato da Draghi.
Lega e Fratelli d'Italia vogliono le elezioni
Alla luce della richiesta di Mattarella, che aveva assegnato il mandato esplorativo al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico per fare da paciere tra le fila del Governo, ora ha assegnato l'incarico all'ex Presidente della Banca Centrale Europea con lo scopo di formare un "esecutivo di alto profilo".
Con il Movimento Cinque Stelle che sembra prenderne le distanze e diventa sempre più concreta l'ipotesi di un governo di larghe intese senza i pentastellati. Forza Italia è favorevole mentre il leader della Lega, Metteo Salvini, e la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, chiedono di tornare alle urne.