Il Crotone cade ancora, questa volta in casa della capolista Milan (4-0) ed incassa la terza sconfitta consecutiva dopo quelle giunte contro Fiorentina e Genoa. La squadra di Giovanni Stroppa si conferma troppo debole e alla distanza deve subire le qualità tecniche e fisiche dell'avversario, un Milan che, con merito, continua a guidare la classifica. Bene in avvio di gara, male nella ripresa con la difesa che continua a prendere reti, per lo più dovute ad errori individuali. Sono infatti 50 i gol incassati dalla retroguardia crotonese in 21 gare di Serie A, troppi per una squadra che deve risalire la classifica e cercare di lottare per la salvezza.
Crotone, Stroppa confermato
Nonostante i numeri pesanti di una stagione difficile, la dirigenza calabrese avrebbe confermato in panchina Giovanni Stroppa. Il tecnico continuerà a guidare la squadra. Una fiducia, però, che potrebbe essere legata ai prossimi risultati. Un nuovo banco di prova sarà rappresentato già dalla sfida casalinga contro il Sassuolo, match in programma all'Ezio Scida nella giornata di domenica 14 febbraio alle ore 18:00. In caso di sconfitta o di mancato successo, la panchina potrebbe iniziare a traballare, anche se in questo senso dalla società non sembrano essere giunti segnali.
Calabresi in ultima posizione
Le difficoltà riscontrate e soprattutto la mancanza di vittorie continuano a relegare il Crotone sul fondo della classifica.
Una posizione occupata dai rossoblù da inizio stagione e abbandonata, per poche giornate, dopo avere scavalcato temporaneamente il Torino. Ad oggi, con quasi tutto il girone di ritorno da disputare, la squadra sarà chiamata a dare una svolta alla stagione e a propiziare il cambio di marcia dovrà essere il tecnico rossoblù. Per Giovanni Stroppa, dopo l'esperienza in Serie A, breve e poco fortunata con il Pescara, quella alla guida del crotone potrebbe essere altrettanto poco avvezza a soddisfazioni.
Crotone, salvezza ancora alla portata
A dare ancora una speranza ai calabresi è la classifica. La squadra, ultima con 12 punti, continua ancora a rimanere in scia della prima formazione "salva", rappresentata dal Torino attualmente quart'ultimo, fermo a quota 16 punti ma che ha iniziato a racimolare punti sotto la guida di Davide Nicola.
Un cammino in salita per il Crotone nel quale la differenza potrebbero farla gli scontri diretti, molti dei quali da disputare in Calabria. All'Ezio Scida dovranno giocare Torino, Cagliari, Bologna, Udinese e Fiorentina, tutti mach da non fallire per non ammainare ogni speranza di salvezza.